Corsa contro il tempo per evitare il disimpegno dei fondi strutturali europei. La deadline è fissata al prossimo 31 dicembre: entro quella data la Regione dovrà spendere e rendicontare entro la fine dell’anno circa 700 milioni di euro, per non rischiare di perdere le risorse.
Un’analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l’andamento delle allocazioni fino al 30 giugno 2023, lascia però aperto più di uno spiraglio di ottimismo. Se da un lato, infatti, la Calabria rimane agli ultimi posti nella classifica territoriale italiana per la spesa dei fondi strutturali della politica di coesione dell’Ue, dall’altro Bruxelles annota un notevole avanzamento negli 6 mesi. Al termine del primo semestre dell’anno in corso, la spesa certificata dalla Cittadella e rimborsata a Bruxelles era pari a circa 1,5 miliardi di euro su 2,2 miliardi, cioè il 70 per cento. Rispetto a dicembre 2022 la Calabria ha aumentato il ritmo di spesa guadagnando dodici punti percentuali in 6 mesi.
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