«Abbiamo la 'ndrangheta, è vero, e ci fa schifo, ma questo cancro non può diventare un alibi per un fare niente. Spesso la 'ndrangheta è l’alibi degli incapaci.
Sono orgoglio perché stiamo rendendo trasparente l’azione del governo regionale, per contrastare ogni infiltrazione di poteri criminali che hanno ucciso per tanti anni il futuro della Calabria». Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, intervenendo all’iniziativa promossa a Rende da Fratelli d’Italia sul tema «L'Italia vincente, un anno di risultati».
«In questi due anni - ha aggiunto - stiamo dimostrando che la Calabria è una Regione che può essere governata, e stiamo raccontando in modo diverso il nostro territorio a livello nazionale. Siamo una Regione con tanti problemi, ne siamo consapevoli, ma alla comunità nazionale dobbiamo mostrare le nostre eccellenze, le nostra grandi opportunità. E lo stiamo facendo dialogando sempre in modo positivo con i governi che ci sono stati in questi due anni, facendoci rispettare, senza andare, come accadeva fino a qualche anno fa, a pietire con il cappello in mano».
Ricandidatura difficile
«Prima Fausto Orsomarso e Wanda Ferro hanno detto: 'governeremo con Occhiuto per 10 anni'. Li ringrazio di cuore, non so se avrò la forza di ricandidarmi tra tre anni, perché fare il governatore in una terra come la nostra è un mestiere davvero duro. Ma posso fare una promessa: consegnerò al centrodestra calabrese una Regione che può essere governata per due volte di seguito dalla stessa coalizione, cosa mai accaduta in Calabria».
Le riforme
«Siamo il governo più riformatore che la Calabria abbia mai avuto», rincara la dose. «Stiamo ricostruendo la Regione dalle fondamenta. Abbiamo fatto la riforma dei consorzi di bonifica, la riforma dell’idrico e dei rifiuti, la riforma della Protezione civile, la riforma del lavoro, la riforma della depurazione, stiamo riformando la sanità, e stiamo facendo tante, tantissime altre cose».
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