Calabria

Domenica 28 Aprile 2024

Fusione tra Cosenza, Castrolibero e Rende: i consiglieri del Pd bocciano il progetto

Francesco Alimena

Il dibattito sulla possibile “citta unica” che metta insieme Cosenza, Rende e Castrolibero, infiamma la politica. La proposta di legge presentata in consiglio regionale da otto esponenti della maggioranza, ha suscitato reazioni diverse. Il fronte del “no” accomuna i tre sindaci dei centri interessati e esponenti del centrosinistra di vario livello: dai consiglieri regionali Franco Iacucci e Mimmo Bevacqua, passando per il deputato Anna Laura Orrico (M5S) l’ex parlamentare Sandro Principe e il presidente del consiglio comunale bruzio, Giuseppe Mazzuca. A favore del progetto si sono invece espressi, tra gli alri, il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, la presidente della Provincia, Rosaria Succurro e i consiglieri comunali del centrodestra di Cosenza. Ieri è stato, invece, il gruppo consiliare del Pd di Cosenza, guidato da Francesco Alimena, a precisare la propria posizione. «Condividiamo pienamente le preoccupazioni del presidente Giuseppe Mazzuca» si legge nel testo diffuso. «La proposta della città unica non può essere un tema da agitare nella schermaglia politica ed elettorale tra schieramenti politici. Né è pensabile che la realizzazione della città unica possa essere frutto di una impostazione burocratica della maggioranza di centrodestra al governo della Regione. Quello della nuova città della area urbana cosentina dovrà essere l'approdo di un percorso condiviso a livello sociale ed istituzionale. Se dovesse essere la risultante di una forzatura da parte della maggioranza di governo regionale sarebbe fondato il sospetto di quanti ritengono che l'obiettivo non sarebbe quello di costruire con consapevolezza e responsabilità un processo di fusione urbana ma quello di portare a compimento un vero e proprio colpo di mano per generare la conclusione anticipata della consiliatura in corso di svolgimento a Cosenza e quella di Castrolibero, che uscirà dal voto il prossimo 15 maggio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

leggi l'articolo completo