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Calabria, l’Autonomia “scontenta” i Comuni: tante materie trasferite alle Regioni

Gli enti locali paventano un eccessivo svuotamento di funzioni. Il Pd calabrese attacca: «Manca l’effettiva uguaglianza tra tutti i cittadini»

Il nuovo sì all’Autonomia differenziata da parte del Consiglio dei ministri è arrivato, quello che manca è invece il consenso da parte dei sindaci e delle forze politiche d’opposizione. L’impianto della riforma resta sostanzialmente invariato, con la legge quadro che fissa i Livelli essenziali di prestazioni (Lep) come condizione preventiva per attivare il decentramento delle funzioni attraverso le intese bilaterali con le Regioni.
Le competenze che possono traslocare dallo Stato alle Regioni sono quelle elencate negli articoli 116 e 117 della Costituzione e, dunque, sanità, istruzione, energia, sport, nuovo ordinamento professionale e sicurezza sul lavoro. Si tratta di una previsione che non lascia soddisfatti i sindaci - in prima fila ci sono quelli calabresi - che attraverso l’Anci avevano chiesto modifiche più sostanziali al testo (da qui il mancato parere favorevole in Conferenza unificata), in direzione di una limitazione dei trasferimenti alle Regioni alle sole competenze legislative, e non anche a quelle amministrative. Continuando così, è l’allarme dei Comuni, c’è la concreta possibilità di svuotare completamente i Municipi delle loro funzioni «senza tenere conto - rileva l’Anci - del ruolo e del contributo che in tutti questi anni i Comuni italiani hanno offerto in termini di servizi ai territori e alle comunità e soprattutto sul meccanismo di solidarietà e perequazione, già realizzati su scala comunale». L’Associazione dei Comuni ribadisce che l’architettura costituzionale della Repubblica «si fonda sulle Regioni, sulle Province, sulle Città metropolitane e sui Comuni in modo equi-ordinato, e che l’art. 116 della Carta va letto e attuato in piena sintonia con gli altri articoli del Titolo V, in un contesto di tutela dell’unità giuridica ed economica della Repubblica e di garanzia».

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