Ai piani alti della Cittadella l’obiettivo è spegnere ogni polemica e rassicurare tutti sulle procedure fin qui seguite. La tensione, ogni caso, resta alta sul maxi-concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 113 funzionari. Nel mirino c’è il bando scritto da Formez Pa, agenzia alla quale la Regione ha affidato tutta la gestione della complessa pratica. Dopo le incongruenze nei criteri d’accesso alla selezione (e i ritardi nello svolgimento delle prove) messe in evidenza su questo giornale e le critiche dei sindacati, stavolta a parlare l’assessore al Personale, Filippo Pietropaolo. «Sul concorso che coinvolge gli ex stagisti e borsisti finora in servizio in Azienda Calabria Lavoro - rileva l’esponente della Giunta Occhiuto -, i sindacati della Funzione pubblica non possono parlare di promesse tradite: il comportamento della Regione è sempre stato estremamente lineare, corretto e, soprattutto, rispettoso delle norme vigenti. Tutto il percorso che potrà portare all’assunzione di questi lavoratori, previsto dall’emendamento al Milleproroghe è stato improntato al confronto continuo con i sindacati e con il Dipartimento della Funzione pubblica, che ha il compito di organizzare le procedure selettive con il supporto di Formez».
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