Antonio Ceraso, 72 anni, è il nuovo sindaco di Cutro. La sua lista “Gente per Cutro”, è stata infatti l’unica in lizza e già alle 19 era stato superato il quorum del 40% degli aventi diritto al voto. Su 7.581 elettori, si sono recati alle urne 3.314 elettori, il 43,7%. Ieri sera mancava solo l’ufficialità, considerato che lo spoglio si è protratto fino a tarda notte ma Ceraso dovrebbe aver superato il 50% dei voti validi (1.657), secondo requisito necessario per essere eletto. Cutro si avvia così al ritorno alla normalità dopo 24 mesi di gestione commissariale dovuta allo scioglimento per infiltrazione mafiosa. Sin dall’inizio è stata una campagna elettorale ricca di colpi di scena. Il primo è arrivato a poche ore dalla scadenza dei termini di presentazione delle liste, quando è venuta meno una delle compagini, “Ricostruiamo Cutro”. Ma non era finita lì. Infatti, delle tre liste depositate, due - “Ricostruiamo Cutro” e “Cutro il nostro Partito” - sono state ricusate dalla Commissione elettorale circondariale di Crotone. Decisione confermata da Tar e Consiglio di Stato. Così l’unica formazione in campo è stata “Gente per Cutro” di Antonio Ceraso. Sposato e padre di due figli, il nuovo sindaco, laureato in Scienze biologiche, è stato comandante della Polizia municipale di Cutro, poi a capo della Polizia municipale di Crotone e dirigente di vari servizi del Comune capoluogo.
A Sant'Eufemia d'Aspromonte trionfa Violi
Pietro Violi è il nuovo sindaco di Sant'Eufemia d'Aspromonte. Sono stati 2.305 su 3.800 aventi diritto, gli elettori a Sant’Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, che si sono recati alle urne nella giornata di ieri. Il candidato a sindaco Pietro Violi, con la lista “Il paese che vogliamo”, ha battuto con un ampio margine lo sfidante Francesco Antonio Papalia, capolista di “Sant’Eufemia è viva”. Violi, docente di educazione fisica in pensione, guidava una lista composta da molti giovani e ha avuto la meglio su Papalia che, tra le altre cose, era sostenuto dal consigliere regionale della Lega Giuseppe Gelardi (presidente della commissione regionale contro la 'ndrangheta). L'affluenza al voto è stata superiore al 60%.