«Buon lavoro a tutti i sottosegretari del Governo Meloni. Un in bocca al lupo particolare agli esponenti calabresi all’interno dell’esecutivo. In questo elenco manca un nome, quello di Giuseppe Mangialavori, escluso ingiustamente per una vicenda surreale. Ne sono davvero dispiaciuto». Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, di Forza Italia il quale, nei giorni scorsi, aveva lanciato l'endorsement al deputato azzurro all'indomani di un articolo apparso su Repubblica. "Non permetteremo che la macchina del fango, messa ancora una volta in moto a orologeria, nei giorni caldi delle decisioni legate alle ultime caselle dell’esecutivo, possa sporcare l’immagine della nostra Regione e la carriera politica senza macchia di Giuseppe Mangialavori, persona dalla specchiata onestà. Tutto ciò è inconcepibile, non è da Paese civile" aveva detto Occhiuto. E con lui e al fianco di Mangialavori si erano schierati numerosi esponenti politici. Dal vicepresidente della Camera, Giorgio Mulé, agli assessori e consiglieri regionali di Forza Italia; dai deputati Francesco Cannizzaro, Giovanni Arruzzolo e Matilde Siracusano al Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Alessandro Cattaneo; dal senatore di Forza Italia Mario Occhiuto all'eurodeputato e capodelegazione di Forza Italia, Fulvio Martusciello. Con loro anche numerosi amministratori di Forza Italia della Calabria. Unica la richiesta: Mangialavori sia sottosegretario. Una buona parte del partito ha "difeso" la posizione del deputato Mangialavori. Tutto inutile. Da qui il rammarico di Occhiuto.