Tre sconfitte nell’arco di due anni, tra Regionali e Politiche, e un partito in piena crisi d’identità oltre che di consensi. Mimmo Bevacqua, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, mostra di essere consapevole della gravità della situazione. Il Pd va rifondato o cancellato? « Abbiamo perso le elezioni. E abbiamo perso male. La sconfitta è chiara e netta, non si può certo nascondere. Ma, ciò che mi preme sottolineare è che, prima ancora di una sconfitta elettorale, si tratta di sconfitta politica». A cosa allude? «Intervenendo alla riunione nazionale di Areadem, lo scorso luglio, avevo lanciato con chiarezza alcuni allarmi ben precisi: innanzitutto, avevo affermato la necessità di non sopravvalutare i risultati del recente voto amministrativo e di non cullarsi in inesistenti automatismi con il voto politico; avevo altresì denunciato il rischio che il Pd correva di essere percepito soltanto come il partito dei diritti civili e non anche dei diritti sociali, così come avevo sottolineato con nettezza il rischio di un tracollo del Pd al Sud. Purtroppo, sono stato facile profeta». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria