Percentuali di partecipanti record alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle andate in scena nella giornata di ieri. La sorpresa fondamentale è rappresentata dal mancato inserimento della deputata Vittoria Baldino, originaria di Paludi, nella cerchia ristretta dei 15 prescelti dal leader Giuseppe Conte. Ogni votante, sulla piattaforma Skyvote, ha potuto esprimere un massimo di tre preferenze: per Camera, Senato e, appunto, per il listino di Conte, nel quale figuravano i nomi da «inserire con criterio di priorità nelle liste di candidati in uno o più collegi plurinominali». L’esclusione di Baldino è stata accolta con un certo grado di sorpresa dai parlamentari uscenti calabresi, che nei giorni scorsi avevano sollevato più di una perplessità per la “scorciatoia” assicurata alla deputata eletta nel 2018 nella circoscrizione Lazio 1. Baldino, forte comunque del sostegno del consigliere regionale Davide Tavernise e probabilmente di altri big del Movimento come Laura Ferrara, adesso, attende al pari di altri i risultati - attesi nelle prossime ore - della consultazione interna. In ogni caso, sono stati 57 i candidati i candidati del Movimento 5 Stelle in Calabria, 35 per la Camera e 22 per il Senato. Tra coloro che si sono proposti al voto - oltre all’ex sacerdote 84enne di Gioiosa Ionica, Natale Bianchi - degli iscritti pentastellati, per la Camera, figurano i deputati uscenti Vittoria Baldino, Alessandro Melicchio, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, ma non il coordinatore regionale Massimo Misiti che ha optato per il passo indietro. Al Senato, gli uscenti che chiedono di ripresentarsi sono Giuseppe Auddino e Elisabetta Maria Barbuto (nel 2018 fu eletta a Montecitorio). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria