«Non rinuncio alla politica e continuerò a farla da cittadina, così come avevo iniziato, ripartendo dai problemi reali delle persone e dal mio territorio, con la stessa passione che mi ha sempre accompagnato». Qualche giorno per diluire l’amarezza sfogata in privato e ponderare bene ogni parola. Ma adesso il dado è tratto: Federica Dieni lascia il Movimento 5 Stelle. Impossibile da digerire l’esclusione dalla corsa per il prossimo Parlamento dopo lo stop di Beppe Grillo al terzo mandato. Deputata dal 2013, vicepresidente del Copasir nell’ultima legislatura, l’addio di Dieni segna l’ultimo passaggio di una trasformazione ormai compiuta nel Movimento: nessuno tra gli eletti di quasi 10 anni fa è rimasto tra i pentastellati. Uno dopo l’altro hanno salutato un po’ tutti: da Molinari a Barbanti, da Morra a Nesci. Il passo di lato della parlamentare reggina non è privo di amarezza: «Ho tentato, dall’interno del Movimento, di portare avanti un confronto costruttivo, ma ogni volta che ho intrapreso la via del dialogo ho trovato solo un muro». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria