Tutto in un giorno. Dalle 7 del mattino alle 23 di sera. Oggi è il giorno dell’election day per i cinque referendum sulla giustizia proposti da Lega e Radicali e per il rinnovo di 74 amministrazioni comunali in Calabria e 120 in Sicilia, tra cui i 38 in provincia di Messina. In Calabria oltre al capoluogo regionale, Catanzaro, solo altri tre Comuni (Acri, Palmi e Paola) hanno più di 15mila abitanti e quindi saranno interessati dal turno di ballottaggio del 26 giugno in caso nessuno dei candidati ottenga al primo turno il 50 per cento più uno dei voti validi. Dal punto di vista politico la sfida più interessante riguarda ovviamente il capoluogo Catanzaro (oltre 89mila abitanti), anche perché qui si sono riproposte alcune delle alleanze (e delle divisioni) tra i partiti piuttosto diffuse a livello nazionale. La fine dell’era di Sergio Abramo, al quarto mandato, vede sei aspiranti sindaci contendersi la poltrona di primo cittadino. E sfide avvincenti si annunciano anche nei altri centri prima menzionati dove è possibile il turno di ballottaggio. Nei centri dove c’è una sola candidatura a primo cittadino (in totale sono 9 in Calabria) bisognerà raggiungere, ai fini della validità dell’elezione, il quaranta per cento di affluenza. Quindi già questa sera, alla chiusura dei seggi, si conosceranno i nomi dei nuovi primi cittadini. In Sicilia centri più importanti Palermo e Messina. Nella città dello Stretto sono cinque i candidati.
Le operazioni di spoglio
Come deciso dal Ministero dell’Interno, le operazioni di spoglio del primo turno daranno la precedenza ai referendum, subito dopo la chiusura dei seggi stasera. Mentre è rinviato alle ore 14 di lunedì 13 l’avvio dello scrutinio per le elezioni amministrative.
Il voto in Calabria
Sono 74, in Calabria, i Comuni chiamati alle urne per le elezioni amministrative fissate per il 12 giugno prossimo, con l’eventuale turno di ballottaggio per il 26 dello stesso mese. Il più importante è Catanzaro, con i suoi oltre 89 mila abitanti, capoluogo di regione e unico capoluogo di provincia calabrese chiamato a votare. Tra i centri con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, quindi con il doppio turno, ci sono: Acri (21.458 abitanti), Palmi (18.721) e Paola (16.416). Tra i centri più popolosi in cui si voterà ci sono: Amantea con 13.754 abitanti, Villa San Giovanni con 13.395 abitanti, Bagnara Calabra, con 10.622 abitanti, Belvedere Marittimo con 9.120, Pizzo con 8.885, e Soverato con 8.841. Il Comune più piccolo è quello di Staiti, nel Reggino, con 279 abitanti.
Comuni al voto in Calabria
Nel dettaglio, in provincia di Catanzaro sono chiamati al voto quindici Comuni: Botricello, Caraffa, Catanzaro, Centrache, Cerva, Isca sullo Jonio, Magisano, Maida, Olivadi, Petrizzi, Platania, San Pietro Apostolo, Sersale, Settingiano e Soverato.
Sono venticinque quelli, invece, chiamati al voto in provincia di Cosenza: Acri, Aiello, Amantea, Belsito, Belvedere Marittimo, Carolei, Carpanzano, Castroregio, Cellara, Fagnano Castello, Longobucco, Lungro, Luzzi, Marzi, Mormanno, Panettieri, Paola, Pietrapaola, Plataci, Praia a Mare, San Lucido, San Sosti, San Vincenzo La Costa, Saracena e Trebisacce. Venti i Comuni alle urne in provincia di Reggio Calabria: Antonimina, Bagnara Calabra, Bovalino, Calanna, Campo Calabro, Caraffa del Bianco, Caulonia, Ciminà, Grotteria, Laganadi, Motta San Giovanni, Palmi, Placanica, San Ferdinando, San Lorenzo, San Procopio, Staiti, Terranova Sappo Minulio, Varapodio e Villa San Giovanni. Dodici i Comuni al voto in provincia di Vibo Valentia: Arena, Capistrano, Fabrizia, Filogaso, Francavilla Angitola, Ionadi, Pizzo, San Costantino Calabro, San Nicola da Crissa, Spadola, Stefanaconi e Vazzano. Due, infine, i Comuni al voto in provincia di Crotone: Cirò e Roccabernarda.
Il voto in Sicilia
Sono 120 i Comuni siciliani che domenica 12 giugno voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti solamente domenica (dalle 7 alle 23). La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti, di cui 900.823 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei Consigli circoscrizionali (657.561 a Palermo e 243.262 a Messina). In 107 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in tredici (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.747. Nella sola città di Messina si voterà anche per il referendum sull'istituzione del nuovo Comune "Montemare", formato da dodici villaggi della fascia collinare e costiera tirrenica del capoluogo.
Comuni al voto in Sicilia
Agrigento (10 Comuni): Aragona (sistema maggioritario, 12 consiglieri da eleggere, 14 sezioni elettorali), Bivona (maggioritario, 12, 5), Campobello di Licata (maggioritario, 16, 11), Cattolica Eraclea (maggioritario, 12, 7), Comitini (maggioritario, 10, 2), Lampedusa e Linosa (maggioritario, 12, 5), Palma di Montechiaro (proporzionale, 16, 24), Santa Margherita di Belice (maggioritario, 12, 7), Sciacca (proporzionale, 24, 42) e Villafranca Sicula (maggioritario, 10, 2).
Caltanissetta (7 Comuni): Acquaviva Platani (maggioritario, 10, 3), Butera (maggioritario, 12, 6), Campofranco (maggioritario, 12, 4), Marianopoli (maggioritario, 10, 3), Niscemi (proporzionale, 16, 25), Resuttano (maggioritario, 10, 3) e Sommatino (maggioritario, 12, 10).
Catania (20 Comuni): Aci Bonaccorsi (maggioritario, 12, 3), Aci Catena (proporzionale, 16, 25), Castiglione di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Fiumefreddo di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Licodia Eubea (maggioritario, 12, 4), Linguaglossa (maggioritario, 12, 5), Maniace (maggioritario, 12, 3), Mazzarrone (maggioritario, 12, 3), Militello in Val di Catania (maggioritario, 12, 12), Mirabella Imbaccari (maggioritario, 12, 8), Nicolosi (maggioritario, 12, 5), Palagonia (proporzionale, 16, 18), Paternò (proporzionale, 24, 47), Raddusa (maggioritario, 12, 4), Randazzo (maggioritario, 16, 12), San Michele di Ganzaria (maggioritario, 12, 5), Sant’Agata Li Battiati (maggioritario, 12, 10), Santa Maria di Licodia (maggioritario, 12, 6), Scordia (proporzionale, 16, 20) e Vizzini (maggioritario, 12, 10).
Enna (4 Comuni): Nissoria (maggioritario, 10, 3), Regalbuto (maggioritario, 12, 8), Sperlinga (maggioritario, 10, 1) e Villarosa (maggioritario, 12, 11).
Messina (38 Comuni): Acquedolci (maggioritario, 12, 5), Alcara Li Fusi (maggioritario, 10, 3), Capri Leone (maggioritario, 12, 5), Castelmola (maggioritario, 10, 1), Castroreale (maggioritario, 10, 5), Cesarò (maggioritario, 10, 3), Fiumedinisi (maggioritario, 10, 2), Francavilla di Sicilia (maggioritario, 12, 5), Furnari (maggioritario, 12, 5), Gaggi (maggioritario, 12, 3), Gallodoro (maggioritario, 10, 1), Itala (maggioritario, 10, 2), Letojanni (maggioritario, 10, 2), Librizzi (maggioritario, 10, 4), Lipari (maggioritario, 16, 17), Malfa (maggioritario, 10, 1), Merì (maggioritario, 10, 2), Messina (proporzionale, 32, 254), Montalbano Elicona (maggioritario, 10, 6), Motta d’Affermo (maggioritario, 10, 2), Nizza di Sicilia (maggioritario, 12, 3), Novara di Sicilia (maggioritario, 10, 4), Pagliara (maggioritario, 10, 2), Pettineo (maggioritario, 10, 2), Piraino (maggioritario, 12, 8), Reitano (maggioritario, 10, 2), Roccella Valdemone (maggioritario , 10, 1), San Pier Niceto (maggioritario, 10, 4), San Piero Patti (maggioritario, 12, 4), Santa Marina Salina (maggioritario, 10, 2), Santa Teresa di Riva (maggioritario, 12, 10), Sant’Alessio Siculo (maggioritario, 10, 2), Santo Stefano di Camastra (maggioritario, 12, 5), Saponara (maggioritario, 12, 6), Sinagra (maggioritario, 10, 3), Torrenova (maggioritario, 12, 4), Venetico (maggioritario, 12, 4) e Villafranca Tirrena (maggioritario, 12, 10).
Palermo (28 Comuni): Altavilla Milicia (maggioritario, 12, 5), Altofonte (maggioritario, 16, 8), Balestrate (maggioritario, 12, 7), Belmonte Mezzagno (maggioritario, 16, 8), Bisacquino (maggioritario, 12, 6), Blufi (maggioritario, 10, 2), Caccamo (maggioritario, 12, 9), Campofelice di Fitalia (maggioritario, 10, 1), Camporeale (maggioritario, 12, 4), Castelbuono (maggioritario, 12, 10), Castellana Sicula (maggioritario, 12, 5), Cefalù (maggioritario, 16, 18), Chiusa Sclafani (maggioritario, 10, 4), Ciminna (maggioritario, 12, 5), Ficarazzi (maggioritario, 16, 8), Gangi (maggioritario, 12, 8), Giardinello (maggioritario, 10, 2), Isnello (maggioritario, 10, 2), Mezzojuso (maggioritario, 12, 3), Palermo (proporzionale, 40, 600), Petralia Soprana (maggioritario, 12, 8), Petralia Sottana, maggioritario, 10, 4), Piana degli Albanesi (maggioritario, 12, 6), Prizzi (maggioritario, 12, 7), San Cipirello (maggioritario, 12, 5), Santa Flavia (maggioritario, 16, 10), Trappeto (maggioritario, 12, 3) e Valledolmo (maggioritario, 12, 5).
Ragusa (6 Comuni): Chiaramonte Gulfi (maggioritario, 12, 9), Giarratana (maggioritario, 12, 3), Monterosso Almo (maggioritario, 12, 3), Pozzallo (proporzionale, 16, 18), Santa Croce di Camerina (maggioritario, 12, 9) e Scicli (proporzionale, 16, 24).
Siracusa (5 Comuni): Avola (proporzionale, 24, 31), Canicattini Bagni (maggioritario, 12, 8), Cassaro (maggioritario, 10, 1), Melilli (maggioritario, 16, 12) e Solarino (maggioritario, 12, 8).
Trapani (2 Comuni): Erice (proporzionale, 16, 32) e Petrosino (maggioritario, 12, 8).
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