La realizzazione di impianti tecnologici e un maggiore impulso alla raccolta differenziata sono i capisaldi del nuovo Piano rifiuti varato dalla Giunta regionale. L’obiettivo è uscire dall’emergenza in vista dell’estate, quando (almeno si spera) il flusso di turisti in arrivo in Calabria è destinato ad aumentare. Si punterà ad implementare la differenziata soprattutto nel Reggino e nel Crotonese, zone nelle quali vengono registrate percentuali più basse. Nei giorni scorsi il presidente Roberto Occhiuto aveva anticipato le linee guide del nuovo Piano, facendo intendere di voler molto puntare sulla differenziata perché «la Calabria ha in alcune aree un ritardo straordinario, ma anche qualche eccellenza. Noi dobbiamo fare in modo che le eccellenze diventino più diffuse. E dovremmo, mi rivolgo al dirigente generale del dipartimento Gianfranco Comito e al direttore di Arpacal, Domenico Pappaterra, mettere in atto iniziative capaci di far diventare più “ricicloni” i Comuni calabresi». Fondamentale, in tale direzione, sarà il supporto del Conai per affrontare il problema dei ritardi della Regione e delle autonomie locali. «L’impegno della Calabria - continua a ripetere Occhiuto - a chi gli chiede conto è voler lavorare in questa direzione, e colgo l’occasione per chiedere alle associazioni di aiutarci a fare in modo che il nostro ruolo possa essere uno strumento utile per porre in essere decisioni che aiutino a realizzare gli obiettivi che oggi ponete riguardo alle esigenze del nostro territorio». Parallelamente a tutto ciò, la Giunta ha conferito mandato al direttore generale del dipartimento Ambiente affinché avvii la manifestazione d’interesse per l’ammodernamento e il potenziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria