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Consiglio regionale Calabria approva mozione e risoluzione no guerra in Ucraina

Palazzo Campanella a Reggio, sede del Consiglio regionale della Calabria

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal Gruppo De Magistris Presidente e una risoluzione del Pd, sulla guerra in Ucraina. Nel testo della mozione firmata da Ferdinando Laghi e Antonio Lo Schiavo viene espressa «fortissima preoccupazione per la grave crisi internazionale tra la Russia e la Nato determinata dalle forti tensioni per la situazione in Ucraina. Il temuto scoppio di un conflitto armato con il coinvolgimento delle più grandi potenze nucleari - è detto nel testo - potrebbe portare ad uno scontro di dimensioni planetarie con conseguenze gravissime e probabilmente irreparabili per l’umanità intera. Per questo - prosegue la mozione nel ribadire il fermo no alla guerra e la volontà di pace delle cittadine e dei cittadini calabresi il Consiglio regionale della Calabria Invita la comunità internazionale, gli organismi internazionali, Onu in testa, a compiere ogni sforzo utile a bloccare il conflitto».

Analoghi contenuti vengono evidenziati nella risoluzione del Gruppo Pd presentata dai consiglieri del gruppo del Pd Nicola Irto, Francesco Alecci, Domenico Bevacqua, Francesco Antonio Iacucci e Raffaele Mammoliti, «condivisa - ha detto il capogruppo Nicola Irto - con tutti i capigruppo consiliari, nella quale il Consiglio regionale esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minandola pace e la stabilità dell’Europa». Si chiede al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea «di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla Nato, perché l'invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere».

La seduta di oggi del Consiglio regionale della Calabria è iniziata con un minuto di silenzio per i caduti della guerra in Ucraina, a Reggio Calabria,. "Prima di avviare i lavori - ha detto il presidente dell’assemblea Filippo Mancuso - e a 5 giorni dall’inizio della guerra scatenata dall’esercito russo in Ucraina sicuro di rappresentare i sentimenti di voi tutti esprimo la ferma condanna dell’invasione premeditata, e in violazione dei diritti internazionali, della Russia nei confronti dell’Ucraina». "I colori giallo e blu della bandiera della Repubblica Ucraina - ha aggiunto Mancuso - che da sabato scorso illuminano il palazzo Campanella interpretano la vicinanza e la solidarietà del Consiglio regionale al popolo ucraino».

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