Un congresso dall’esito acquisito ancor prima del voto ma che, comunque, spinge il Partito democratico calabrese a superare la fase commissariale e proietta il consigliere regionale dem Nicola Irto, unico candidato alla carica, alla segreteria regionale del partito.
Si sono svolte nella giornata di ieri le votazioni per la costituzione della nuova assemblea regionale chiamata poi a proclamare il nuovo segretario; nell’assise entrano di fatto tutti i candidati dell’unica lista in campo (con le rispettive declinazioni provinciali) collegata appunto a Irto, di fatto comunque “incoronato” segretario. La raccolta del voto degli iscritti si è protratta fino a inizio serata nei centri più grandi, in modo da consentire la più ampia partecipazione possibile al voto. A urne appena chiuse, stando a quanto riferito da fonti interne al partito, ha partecipato un abbondante 70% degli aventi diritto. Anzi, in molti tra gli esponenti dem temevano che l’effetto Covid avrebbe scoraggiato diversi potenziali elettori dal recarsi nei seggi allestiti dai circoli disseminati nei territori delle cinque province calabresi. Invece il dato numerico ottenuto ha spinto molti a tirare un sospiro di sollievo a parlare di «grande festa di partecipazione democratica».
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