Il Consiglio regionale ha approvato oggi l’assestamento del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2021-23. Il provvedimento, su cui ha relazionato in aula la vicepresidente della Giunta, Giusy Princi, era stato approvato dall’esecutivo regionale lo scorso 22 novembre. L’assestamento - si legge nella relazione al documento contabile - «ha natura esclusivamente tecnica poichè contiene le variazioni improcrastinabili necessarie a riportare nel bilancio le risultanze del Rendiconto 2020, oltre a poche ulteriori variazioni rese necessarie per rafforzare gli equilibri di bilancio in attesa di eventuali misure correttive connesse al giudizio di parifica» della Corte dei conti. Poteva essere approvato dalla Giunta già ad agosto, anche nelle more della conclusione del giudizio di parificazione del rendiconto dell’esercizio precedente da parte della Corte dei Conti», ma «questo non è stato possibile» perchè - prosegue la relazione - «l'ultima seduta del Consiglio regionale, a causa dell’indizione delle elezioni regionali, si è tenuta il 10 agosto 2021, ovvero in data antecedente all’approvazione da parte della Giunta del Rendiconto generale 2020».
Un assestamento da 20 milioni
L’ammontare complessivo della manovra di assestamento per il 2021, spiega la Giunta nella relazione al documento contabile, "vale circa 20,1 milioni di euro. Tale maggiore disponibilità deriva in gran parte da risparmi di spesa (circa 17 milioni di euro) e in misura nettamente minore da maggiori entrate (3,01 milioni circa)». La scelta effettuata dalla Giunta regionale con questo assestamento - è scritto poi nella nota integrativa - «è stata quella di destinare tali risorse alla copertura di spese di carattere obbligatorio e, in via prudenziale, a un ulteriore incremento del fondo contenzioso e del fondo pignoramenti, anche al fine di mettere in sicurezza il percorso di approvazione del bilancio 2022-24 da eventuali impatti negativi derivanti dal giudizio di parifica in corso. Infatti, la maggiore disponibilità di entrate e le somme risparmiate sono state destinate a maggiori accantonamenti per oltre 19,37 milioni di euro, di cui 11.775.056,60 euro destinati a fondo per rischi legali, sostanzialmente necessari per fare fronte al contenzioso con lo Stato per la mancata erogazione delle somme anticipate dalla Regione per i lavori di completamento della diga Esaro-Cameli, 4.715.213 euro destinati a tutelare ulteriormente gli equilibri di bilancio e fare fronte ad eventuali misure correttive conseguenti al giudizio di parifica della Corte dei Conti sul Rendiconto 2020, 2 milioni finalizzati a fare fronte ad eventuali ulteriori pignoramenti, 1.177.849 euro finalizzati a dare copertura alle discrasie emerse nella circolarizzazione fra debiti e crediti della Regione rispetto a società ed enti sub regionali, infine a maggiori spese per 322.151 euro finalizzate a eliminare la discrasia nella circolarizzazione debiti/crediti fra la Sorical e la Regione.
Voto favorevole della maggioranza. Le opposizioni si sono astenute
L’assestamento di bilancio è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra, mentre le opposizioni - il centrosinistra e il polo civico di de Magistris - si sono astenuti. A intervenire sono stati per la maggioranza di centrodestra i consiglieri regionali Giacomo Crinò, Giovanni Arruzzolo, Giuseppe Graziano, Pasqualina Straface, Francesco De Nisi, Simona Loizzo e Giuseppe Neri, per l’opposizione di centrosinistra i consiglieri regionali Amalia Bruni, Domenico Bevacqua, Francesco Afflitto, Davide Tavernise, Nicola Irto, per l’opposizione del polo civico i consiglieri regionali Ferdinando Laghi e Antonio Lo Schiavo.