“La Zona economica speciale della Calabria è priva del Commissario straordinario dal mese di agosto con tutto quello che ne può conseguire in termini di pregiudizio sull’attività d’impresa di molte aziende che, senza una figura apicale alla guida, si vedono abbandonate a sé stesse. Senza contare le agevolazioni fiscali previste e non ancora varate che in questo modo rimangono lettera morta”. Lo affermano in una nota Giuseppe Fabio Auddino e Anna Laura Orrico, portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera dei deputati. “Un vuoto di governance – dicono – che ricade in un momento storico particolarmente importante caratterizzato dal concomitante arrivo di ragguardevoli risorse finanziarie derivanti innanzitutto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza all'interno del quale, nella Missione 5, quella della coesione territoriale, le Zes occupano un ruolo importante. Circostanza confermata dalla destinazione di 600 milioni di euro per l'infrastrutturazione delle stesse con opere di urbanizzazione primaria, di connessione alla rete stradale e ferroviaria e di eliminazione dei cosiddetti colli di bottiglia nel passaggio dalle aree portuali e retroportuali alle Zes.