Sanità, Occhiuto a Palazzo Chigi. I sub-commissari saranno due

Una fitta giornata di incontri, a Roma, per definire la struttura commissariale incaricata di guidare la sanità calabrese. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, tornato nella serata di ieri dalla Capitale, ha ottenuto rassicurazioni sull'imminente nomina, magari già nel prossimo Consiglio dei ministri, dei sub-commissari. Saranno due le figure (ieri si è dimesso Angelo Pellicanò, vice di Guido Longo), così come illustrato a Palazzo Chigi nel corso di un confronto con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Gorofoli, che lo affiancheranno nel corso di un mandato che si annuncia impegnativo. Uno potrebbe essere il colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti: il sì dell'ufficiale dell'Arma, divenuto famoso per aver risanato l'enorme buco di bilancio dell'Asl di Salerno, ci sarebbe, ma vanno definiti alcuni aspetti di natura logistica e organizzativa prima di poter definire conclusa l'operazione. Tenendo presenti questi elementi, probabilmente, s'inquadra meglio l'incontro, avvenuto sempre ieri. tra lo stesso Occhiuto e il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. L'altro profilo individuato per il ruolo di sub-commissario sarebbe risponderebbe al nome di un calabrese con ampia esperienza in campo sanitario. Mancherebbe poi soltanto il nuovo direttore generale del dipartimento Salute per completare il mosaico della squadra - che sarà arricchita dal plotone di esperti in arrivo grazie ad alcune modifiche al decreto Calabria - che affiancherà il governatore nella complessa opera di risanamento della sanità.