Vincitori e vinti. Adesso che la Giunta regionale ha visto la luce, è possibile tracciare un primo bilancio delle scelte fin qui compiute da Roberto Occhiuto. Innanzitutto, un dato incontrovertibile: è chiaramente un governo del presidente. Già, perché al netto di Gianluca Gallo, Fausto Orsomarso e, in parte, Tilde Minasi, gli altri assessori non posseggono un background politico degno di nota. Ciò significa che i nominati avranno la forza di muoversi scevri da particolari vincoli di partito ma in stretto collegamento con il governatore che li ha designati. Manca ancora un ultimo tassello per completare il puzzle, presumibilmente un tecnico nel senso pieno del termine. «Una sola figura - spiega Occhiuto - che mi darà una mano su alcune deleghe che sono rimaste in mio possesso. Dovendomi occupare prevalentemente di sanità c'è chi di dovrà impegnare sui temi ambientali, del Pnrr, delle Infrastrutture. La nomina avverrà tra qualche giorno»
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