Calabria

Sabato 23 Novembre 2024

Regione Calabria, Occhiuto: "C'è molto da fare. Sulla sanità ho bisogno dell'aiuto degli esperti"

Roberto Occhiuto

«Stanotte ho dormito; non ho dormito qualche notte fa quando ho avuto assicurazione dal governo che la mia richiesta di restituire la sanità ai calabresi sarebbe stata accolta in uno dei Cdm successivo alla mia proclamazione. È avvenuto nel primo Cdm. Sono contento. Ora c'è molto da lavorare». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto da ieri commissario per la sanità parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa alla Cittadella regionale

Un emendamento per lo sblocco della selezione dei 25 esperti

«Ho chiesto al Governo e al presidente Draghi in Cdm - ha aggiunto Occhiuto - che si dia attuazione alla sentenza della corte costituzionale che ha bloccato il commissariamento e che prevede che il commissario venga coadiuvato da 25 esperti selezionati dallo stesso commissario e dal governo. Gli esperti non sono mai stati selezionati. In Calabria non è facile trovare delle disponibilità. Ho preparato un emendamento che ho dato al Governo affinché sia più semplice selezionare esperti di grande valore che possano aiutare il commissario».

A breve il varo della Giunta

«Sulla Giunta avrete notizie entro lunedì». Così Occhiuto parlando con i giornalisti a margine del Comitato di sorveglianza sui fondi europei in corso alla Cittadella a Catanzaro. Il neo presidente ha poi risposto anche a una domanda sulla burocrazia regionale, affermando che «i dirigenti verranno tutti valutati». Con riferimento ai fondi Ue, Occhiuto ha specificato: «Vado a presiedere il Comitato di sorveglianza anche per dare un segnale al Comitato e alla Commissione che questo sarà un tema fortissimamente attenzionato dalla presidenza della Regione e che su questo aspetto si gioca il futuro della Calabria». «Dirò loro – ha sostenuto il governatore calabrese – che il primo obiettivo sarà rafforzare la capacità amministrativa, perché se non si rafforza la capacità amministrativa non si possono spendere in maniera produttiva le risorse che l’Europa ci mette a disposizione». Quanto alla vicenda di alcuni fondi europei bloccati per presunte irregolarità, Occhiuto ha detto: «Sto facendo una valutazione, mi dicono che il problema sia risolvibile, lo sto verificando, Anche io andrò a Bruxelles a fine mese».

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