“Quando contestavamo a Spirlì e alla sua Giunta il potere di provvedere alla pioggia di nomine che stava effettuando, eravamo soli contro un impassibile muro di gomma: oggi è il Tar Calabria a darci ragione, sospendendo le nomine Corap e prospettando la possibilità di un annullamento a cascata di una miriade di altri atti della stessa natura compiuti dopo la scomparsa della Presidente Santelli. Il gruppo PD aveva sollevato la questione più volte in Consiglio regionale, rammentando a tutta la maggioranza che, essendo in regime di prorogatio, gli unici atti possibili erano quelli sostenuti da necessità e urgenza. A marzo scorso, avevamo anche inoltrato una formale richiesta al ministro per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, affinché si intervenisse per ripristinare la legalità. Nessuno ha voluto darci ascolto”. È quanto dichiara il consigliere regionale Mimmo Bevacqua: “Corap, Fincalabra, Arsa, Calabria Verde e chi più ne ha più ne metta: la Giunta Spirlì e la maggioranza consiliare hanno continuato, come se nulla fosse, a sfornare nomine perfino dopo che le elezioni regionali erano state già indette. Evidentemente, si trattava della vera priorità in vista della campagna elettorale”.