"Con i soldi del Pnrr si potrebbe finalmente garantire acqua pubblica tutti giorni in tutta la Calabria, eppure i tavoli tecnici e le agenzie di controllo legate al governo avvertono che anche su questo fronte potrebbe arrivare un commissario. Perché qui da noi, al momento insieme ad altre regioni d’Italia, il servizio idrico integrato, quello sì, purtroppo, fa acqua da tutte le parti, tra tubature rotte, impianti vetusti o mai completati. Infatti, Arera, l’Autorità di regolamentazione e controllo per energia reti e ambiente potrebbe decidere il commissariamento per supplire a questa carenza cronica". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, candidato presidente alla Regione Calabria. "Perché tra la gestione scellerata della Sorical, ormai in liquidazione, collegata a banche tedesche e le grandi difficoltà dei sindaci, molti dei quali sono lasciati soli, un commissario dell’acqua sarebbe una ennesima batosta per una terra che merita di poter godere dei diritti primari", aggiunge.