"Io e Amalia Bruni non siamo fenomeni, ma persone normali che vogliono fare le cose giuste nell’interesse dei cittadini. Amalia è la persona giusta per guidare la Regione e dobbiamo sostenerla con convinzione". Lo ha detto il presidente del Movimento Cinquestelle, Giuseppe Conte, in Calabria per sostenere la candidata del centrosinistra alla Presidenza della Regione, Amalia Bruni. "Questa terra - ha proseguito Conte - la conosco bene, ci sono stato numerose volte quando ero presidente del Consiglio e so che è tra le aree più dimenticate del nostro Mezzogiorno". Dal canto suo, Amalia Bruni, che stamattina è stata con Conte a Corigliano Rossano e Cirò, ha detto: "Sento che ce la faremo, c'è tanto entusiasmo e l’affetto della gente è davvero speciale. E’ bello immergersi ogni tanto in veri e propri bagni di folla. C'è veramente tanto entusiasmo e credo che siamo davvero a un passo dal traguardo. Sono commossa - ha detto - per l’affetto che mi stanno dimostrando i calabresi, dobbiamo fare un ultimo sforzo tutti insieme per poter cominciare a costruire la Nuova Calabria".
Conte a Catanzaro: "Su quota 100 ampliare platea dei lavori gravosi"
«Grazie a Dio abbiamo un sistema giustizia accessibile a tutti, quindi anche agli attivisti del M5S che non sono d’accordo con questa svolta. Se ritengono di segnalare all’autorità giudiziaria una qualche criticità ben vengano, non abbiamo nulla da temere». Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a Catanzaro per un’iniziativa politica in vista delle regionali in Calabria, commentando con i giornalisti la notizia della richiesta di sospensiva cautelare del nuovo Statuto M5S e della sua elezione a presidente presentata da alcuni attivisti del Movimento 5 Stelle. «Su Quota 100 avevo già anticipato delle proposte, quella più ragionevole è quella di allargare la platea dei lavori gravosi e usuranti. Questo - ha poi aggiunto Conte - significa ampliare notevolmente la platea attuale, ma sempre su basi oggettive. Abbiamo l’Istat che ci dà delle indicazioni per quanto riguarda le aspettative e le speranze di vita in relazione alle singole categorie professionali. Da lì noi partiamo, per allargare la platea dei lavori usuranti e quindi - ha sostenuto il leader del M5S - sostanzialmente per rinforzare l’Ape sociale.
Sul Green pass: "La linea del M5S è chiarissima"
Sul tema del vaccino e del Green pass, Conte ha aggiunto: «Il Movimento 5 Stelle ha una linea molto chiara, non scherziamo su questo. Noi siamo quelli che si sono assunti la responsabilità, io con il M5S in prima persona siamo stati in frontiera quando si è trattato di gestire responsabilmente la pandemia». «C'erano esponenti delle forze che erano allora all’opposizione - ha aggiunto Conte - che dicevano tutto e il contrario di quello che andava fatto, e addirittura contrastavano anche la proclamazione dello stato di emergenza che era essenziale per i presìdi di intervento e di protezione. Non si deve dire che il M5S non ha una posizione chiara, è chiarissima ed è a favore del completamento della campagna vaccinale. I vaccini - ha sostenuto il leader M5S - o ci crediamo o non ci crediamo: noi ci crediamo, uno. Due: i vaccini ci salvano, salvano le vite, e allora dobbiamo insistere. Tre: Green Pass è lo strumento a disposizione, quindi assolutamente appoggiamo la sua diffusione, anzi dico di più, siccome continuiamo a utilizzare gli strumenti di protezione e le regole di protezione, oggi utilizzate anche il Green Pass. E’ arrivato il momento che ci riprendiamo le nostre vite e quindi riapriamo cinema, teatri, eventi sportivi e via discorrendo. Noi non possiamo chiedere le persone di aggiungere alla mascherina il Green Pass e poi rimangono le distanze di prima. Quindi oggi io credo che in un teatro, un cinema, ci si possa sedere anche fianco a fianco con il Green Pass e la mascherina. Anche perchè - ha concluso Conte - queste attività, diciamolo chiaramente, non ripartono con queste distanze e con queste ridotte capienze».
"Sul reddito di cittadinanza polemiche da vigliacchi"
Sul tema del reddito di cittadinanza Conte è stato molto chiaro e determinato: «Adesso c'è stata una pandemia, abbiamo avuto un milione in più di poveri, di persone in povertà assoluta. Il reddito di cittadinanza è un misura di civiltà che tutti gli altri paesi occidentali hanno, noi l’abbiamo introdotta in ritardo. Quindi fare polemiche politiche solo perchè è stato il M5S che l’ha voluta e l’ha introdotta, significa veramente essere vigliacchi, sono comportamenti vigliacchi». «Il M5S - ha poi aggiunto Conte - è in prima linea per perfezionarne l’applicazione, per migliorarne l’efficacia, ma il reddito di cittadinanza non si tocca, che sia ben chiaro».
"Avremo cura che i fondi del Pnrr destinati al Sud non vadano altrove"
Sui fondi del Pnrr Conte ha poi sottolineato: «L'equità sociale e territoriale a tutti i livelli è il nostro obiettivo primario, di una buona politica. Abbiamo per grande parte determinato questa configurazione del Pnrr che è stato completato dal governo Draghi, ma noi avremo cura che i fondi del Sud non siano destinati altrove ma restino al Sud, con la nostra presenza, con la forza delle persone che ci sostengono, con la forza della nostra determinazione».