«Mi vedrete spesso in Calabria. Il Pd vuole mandare un grande messaggio: è Amalia Bruni il centro della scena perché la Calabria deve essere al centro della scena nazionale». Sono le parole utilizzate oggi a Gizzeria, in conferenza stampa, dal segretario nazionale del Pd, Enrico Letta. Il leader dem, accompagnato dalla stessa Bruni e dal commissario del Pd calabrese, Stefano Graziano, ha chiuso sostanzialmente la porta ad ogni ipotesi di accordo con il Polo civico guidato da Luigi de Magistris. «Bruni - rileva Letta - nei giorni scorsi ha lanciato un appello esplicito nei confronti di de Magistris e stamattina il sindaco di Napoli parla invece di una candidata attorniata da “vecchi arnesi del Pd” e che sta “arrivando la vostra ora”. Non sembra che ci siano non solo margini per un accordo, ma addirittura per una discussione civile». Il segretario ha rilevato come «ci sia una generale disattenzione dell'opinione pubblica nazionale rispetto a questa importantissima partita calabrese. Per noi sarà una vicenda di riscatto nazionale. Da questa fase di di ricostruzione noi ne usciamo con il rilancio del Mezzogiorno». Da qui la convinzione di riuscire a vincere le elezioni con la coalizione guidata dalla direttrice del Centro regionale di neurogenetica. «Per noi - prosegue Letta - è la migliore garanzia: siamo determinati, abbiamo una coalizione larga. E soprattutto c'è davanti a tutti fallimento attuale amministrazione regionale».