“Condividiamo l’amarezza verso l’atteggiamento della Regione rispetto al POR 2021-2027, espressa oggi dai sindacati calabresi nell’incontro con il responsabile PD enti locali Francesco Boccia e il commissario regionale Stefano Graziano: conosciamo fin troppo bene la presunzione di autosufficienza dell’attuale Giunta e la sua allergia alla discussione e al confronto”. È quanto dichiara il capogruppo PD Mimmo Bevacqua, che così prosegue: “Quando, nello scorso marzo, la Giunta aveva portato in Consiglio il pacchetto POR preconfezionato, avevamo rilevato i maldestri e grossolani copia e incolla presenti nel documento, tanto che la stessa maggioranza era stata costretta a ritirarlo per le doverose correzioni. Da allora, nulla è accaduto. Perciò, oggi ribadiamo al Presidente Spirlì la richiesta di aprire una interlocuzione seria non solo con l’Assemblea Legislativa ma con tutte le parti sociali, attraverso un tavolo mediante il quale si possa, finalmente, discutere su una programmazione che è vitale per il futuro della Calabria. Anche perché questa programmazione verrà a coincidere con gli investimenti del PNRR e non si può davvero pensare di procedere al buio e nelle segrete stanze della Cittadella, senza interpellare sindacati e attori dei territori”. “Questa Giunta – conclude Bevacqua – ha già ampiamente dimostrato incapacità, approssimazione e poca trasparenza nella rimodulazione delle risorse pregresse: ora, di fronte ai Fondi per i prossimi sei anni, non può pensare di continuare sulla stessa strada. Ci sono in gioco decisioni strutturali e opportunità di sviluppo uniche: il coinvolgimento del partenariato sociale, economico e istituzionale è una necessità democratica”.