Sagre, convegni, tavole rotonde, eventi sportivi ed escursioni. La Regione si prepara a distribuire 1,2 milioni per tutte le manifestazioni «rientranti fra le aree d’interesse naturalistica-esplorativa ed eno-gastronomica culturale». L’obiettivo è messo nero su bianco nell’Avviso pubblico da poco pubblicato e predisposto per «rilanciare il sistema turistico e le attività promozionali». Alla Cittadella ritengono che sia questa la strategia vincente per risalire la china dopo mesi di completa inattività (a causa della pandemia). E poco importa se qualcuno potrà contestare la tradizionale modalità dei contributi “a pioggia”, distribuiti qua e là per soddisfare le esigenze di tutti i territori, soprattutto in fase così particolare, con la campagna elettorale all’orizzonte. I fondi a disposizione per enti pubblici territoriali e organismi vari saranno divisi in due tranche: 900mila euro per la prima finestra temporale (eventi dal 1° gennaio al 15 settembre) e 300mila euro il secondo slot (dal 16 settembre al 31 dicembre 2021). La percentuale di contributo è fissata con il limite massimo del 70% della spesa complessivamente ammessa, sostenuta e rendicontata per la realizzazione dell’iniziativa.
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