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Calabria, Bevacqua (Pd): "Pronti a raccogliere l'appello all'unità lanciato da Sposato e dall'intero sindacato"

Mimmo Bevacqua

"Siamo pronti a raccogliere l'appello del segretario regionale della Cgil rivolto alle forze politiche. Unire le forze, sia sociali che politiche, in un momento particolarmente difficile per la sanità e per l'economia calabrese non può che essere la strada maestra. Siamo pronti non da ora, ma da mesi: più volte abbiamo lanciato lo stesso appello in consiglio regionale e anche attraverso interlocuzioni con le associazioni ed i movimenti attivi nella nostra regione". Ad affermarlo è il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua.
"Lo avevamo fatto non solo per la fase  emergenziale sanitaria , ma anche per la programmazione dei nuovi fondi comunitari. Cosi come riteniamo fondamentale aprire un dibattito forte e concreto sulle scelte strategiche legate alle risorse provenienti dal recovery plan", aggiunge Bevacqua. "Noi abbiamo trovato un muro di gomma da parte del centro destra e dell'attuale giunta regionale e non solo del suo presidente f f. Speriamo che oggi venga accolto l'appello del segretario della Cgil e dell'intero sindacato. Sappiamo che la Calabria ha bisogno di unità, ma anche di una classe dirigente pronta a dimostrare autorevolezza nei confronti del governo nazionale. Abbiamo proposto, unitariamente con il sindacato, di fare un lavoro comune per la campagna vaccinale e le misure economiche".

Poi l'annuncio. "Ieri è stato siglato un importante accordo nazionale su sicurezza e vaccini nei luoghi di lavoro, ci sono da fare delle scelte vitali per la nostra regione su recovery fund e programmazione europea, si rischia di perdere milioni di euro di risorse, mentre la Calabria soffre e si sta spopolando", il pensiero del dem. "Ha pienamente ragione Sposato quando afferma che in Calabria si è perso il controllo del tracciamento dei contagi, non sono state fatte le assunzioni necessarie nel piano anti-Covid, le strutture sanitarie sono al collasso e la struttura commissariale alla sanità, in trasferta permanente, si è chiusa alla cittadella e dialoga solo al 10 piano con il facente funzioni Spirlì, mentre nelle Aziende provinciali e nelle aziende ospedaliere regna il caos totale e negli ospedali vediamo le file delle ambulanze ed i pronto soccorso adibiti a reparti".

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