Un patto politico. E non una sterile alleanza elettorale. Carlo Tansi e Luigi de Magistris chiudono l'accordo atteso da giorni: l'uno sarà presidente del Consiglio regionale, l'altro presidente della Giunta. Come dire: a Tansi il controllo del potere legislativo della Calabria, a de Magistris di quello esecutivo. "Tesoro Calabria" e "Dema" diventano compagni di avventura nella prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio calabrese e la scelta del presidente della Giunta. Si gioca a carte scoperte, senza trucchi: la base di tutto, annunciano all'unisono i due leader politici, sarà il programma. E su quello sono già al lavoro i "tecnici" dei due movimenti. I volti dei due protagonisti appaiono rasserenati: nelle ultime 48 ore il sindaco di Napoli e il geologo calabrese si sono confrontati a lungo. Dice Tansi: "Non ho dormito per molte notti perchè era una decisione fondamentale il dover unire queste due energie che sono accomunate dal colore arancione. Mettiamo in gioco due forze importanti, la mia coalizione e le forze di de Magistris, espressioni di civismo puro e sano". E il primo cittadino del capoluogo partenopeo rinforza il concetto: "Si discuteva di fare un passo indietro o un passo di lato: io penso che oggi si faccia un passo in avanti per la Calabria". Signori si parte e pure con lena perchè i due leader confermano l'esistenza già di tre liste alle quali se ne aggiungerebbe una quarta di stampo "meridionalista", "Il sud con Calo Tansi", alla quale potrebbe aggiungersi una quinta riconducibile a Pino Aprile ed al suo Movimento "24 agosto - Per l'equità territoriale". "L'obiettivo, ripetono all'unisono Tansi e de Magistris, è proporre uomini e donne dalle storie credibili".