«Per poter consegnare alle prossime generazioni una Calabria vitale e vivibile è necessario affrontare temi complessi e questo può farsi soltanto attraverso un dialogo ampio, tra tutte le forze sane del centro sinistra e dei civici, che arrivi anche al cuore dei cittadini calabresi, ormai stanchi di una politica capace di guardare solo a se stessa». È quanto si legge in una nota dei Verdi - Europa Verde ma firma di Giuseppe Campana. «Appresa la notizia delle elezioni per il 14 febbriao 2021, come Verdi - Europa Verde, abbiamo espresso, sin da subito, la nostra disapprovazione, convinti che la politica calabrese debba occuparsi prima della salute dei cittadini e poi delle elezioni. Nonostante le gravi condizioni sanitarie in cui versa la Calabria, l’unico accordo trovato è stato sulla data delle elezioni tentando di portare i cittadini calabresi a votare nel più breve tempo possibile, solo per non perdere l’onda positiva dei sondaggi. Sarebbe stato irresponsabile, in questo momento, chiedere alle cittadine e ai cittadini di recarsi alle urne. In questo momento così drammatico la classe politica deve essere capace di guardare al futuro: prima del rinvio delle elezioni, abbiamo chiesto di dare priorità alla salute dei cittadini fronteggiando tutte le emergenze che l’attanagliano sul fronte della sanità, dell’ambiente, del lavoro».
Pensare ai calabresi
Siamo convinti, altresì, che non ci sia bisogno di una legge che imponga ai consiglieri regionali di rinunciare agli stipendi mettendoli a disposizione dei cittadini, basterebbe cedere anche solo una parte del loro facoltoso stipendio destinandola alle partite Iva, che non riescono più a pagare le bollette e alle famiglie che hanno difficoltà a comprare anche i beni di prima necessità. Diversamente, questa classe politica potrebbe risultare, agli occhi dei calabresi, egoista e irresponsabile. Alla politica, quella con la “P” maiuscola, chiediamo di pensare ai calabresi, alla Calabria in difficoltà. Il nostro appello è quello di fare un ulteriore sforzo: provare a trovare un intesa ampia con il solo scopo di costruire qualcosa di buono per la Calabria e per i calabresi, senza pensare ad inutili calcoli o interessi di bottega. Il nostro obiettivo primario è quello di costruire un governo regionale autorevole e competente, ispirato dal principio di un rinnovamento effettivo della classe politica e delle forme di governance della nostra Regione per poter fronteggiare tutte le emergenze che ormai da anni la opprimono.
La proposta
La proposta politica di cui siamo portatori non si esaurisce nella salvaguardia dell’ambiente, ma è tesa ad abbracciare tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Occorre lavorare per affermare nella nostra Regione un’ecologia del lavoro; un’ecologia dell’impresa, della produzione e della finanza; un’ecologia della giustizia e dei diritti attraverso la lotta alla corruzione, alla criminalità organizzata che ancora in Calabria “gestisce” settori strategici della vita pubblica; un’ecologia della scuola e della cultura; un’ecologia della pace e dei rapporti tra le nazioni ed i popoli. Occorre lavorare per affermare anche un’ecologia della tutela della salute e della conservazione dell’ecosistema naturale. È indispensabile mettere in opera un sistema di gestione dei rifiuti virtuoso e sostenibile nel lungo periodo; è necessario risolvere l’annosa questione del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo nel nostro territorio, promuovere iniziative che diano attuazione a progetti plastic free. In forza di queste premesse, come persone aderenti e sostenitrici di Europa Verde Calabria, ci proponiamo l’obiettivo di dare vita ad una nuova classe politica nel nostro territorio che, temprata da anni di impegno civile e sociale, governi fin da subito una Regione libera da condizionamenti e logiche del passato, dando alla Calabria lo slancio necessario per ripartire, migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti e favorendo uno sviluppo sostenibile».