«Sono in arrivo misure per oltre 100 milioni di euro al fine di sostenere e rilanciare il settore primario. Questi soldi daranno sostegno e benefici anche alle aziende calabresi che vi operano. Così le aiutiamo a mantenere la qualità dei loro prodotti e la loro capacità di impresa».
La redistribuzione della risorse
Con riferimento ai lavori parlamentari della nuova legge di Bilancio lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che siede in commissione Agricoltura. «Infatti sono stati approvati – spiega il deputato del Movimento 5 Stelle – emendamenti con cui si destinano più di 70 milioni di euro ai ristori per le aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche e fitosanitarie. Inoltre abbiamo stanziato 10 milioni di euro a vantaggio della filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio. Altri 10 milioni, sono stati indirizzati al fondo suinicolo per contributi integrali al fine di migliorare la misurabilità e l’accrescimento delle condizioni di sostenibilità nelle aziende zootecniche, di produzione e trasformazione della carne, cui si aggiunge la rideterminazione delle percentuali di compensazione Iva per le cessioni di animali vivi, bovini e suini».
«Ancora, ulteriori 10 milioni di euro vengono stanziati – continua il parlamentare – per lo stoccaggio privato dei vini Doc, Docg e Igt certificati o atti a divenire tali, mentre 5 milioni di euro sono destinati al credito di imposta agli aderenti alle ‘Strade del vino’ per realizzare infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Inoltre, per la ricomposizione fondiaria vengono previsti 1,5 milioni di euro volti a sostenere le spese degli atti di trasferimento di terreni e pertinenze sotto i 5 mila euro. Un’altra importante novità – rimarca il parlamentare – è la creazione di ‘Granaio Italia’, cui viene destinato 1 milione di euro e che ha lo scopo di monitorare le produzioni cerealicole sul territorio nazionale. Non poteva mancare, poi, il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca marittima, delle acque interne e lagunari per cui sono previsti 31,1 milioni di euro. Ancora, 6,5 milioni di euro sono previsti per il piano di stabilizzazione dei precari del Crea e per le indennità agli ispettori dell’Ispettorato repressione frodi. Non si tratta di soli ristori, ma di misure che consentono investimenti, pianificazione e programmazione a comparti del settore primario che hanno necessità di progettare il post Covid-19».
«Per il lavoro svolto, ringrazio tutte le forze politiche – conclude Parentela – e il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate, per il suo contributo costante nel raggiungimento di questi rilevanti risultati».
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