«Il confronto politico in Calabria continua serrato e non potrebbe essere altrimenti, ma occorre prendere atto che tutto avviene in una cornice a dir poco surreale. Ai vari tavoli, infatti, siede stabilmente un convitato di pietra, che si chiama Sars-CoV-2 e che qualcuno, irresponsabilmente e dolosamente, continua a ignorare». Lo ha affermato la leader delle Sardine in Calabria, Jasmine Cristallo. «Ed è per questo che è urgente un confronto tra le Istituzioni e gli esperti del Cts. Qualcuno infatti dovrà pur spiegare alle donne e agli uomini della Calabria perché: è impossibile visitare i propri anziani, ma è possibile intraprendere una campagna elettorale; è impossibile mantenere aperta la stragrande maggioranza delle attività commerciali ma è possibile aprire le segreterie elettorali; è impossibile incontrare gli amici ma è possibile mobilitarsi per raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle liste; è impossibile andare a cinema e teatri ma è possibile tenere comizi: è impossibile ricongiungersi con i propri cari fuori sede ma è possibile il porta a porta elettorale. In questo scenario surreale, appunto, si prospetta peraltro una campagna vaccinale dalle modalità attualmente indefinite, mentre si pianifica l’allestimento dei seggi elettorali in quelle stesse scuole negate agli studenti. Questa è la realtà dei fatti. Su questo attendiamo risposte. Quello che è certo - ha concluso Jasmine Cristallo - è che la salute delle persone e l’agibilità democratica non possono essere sacrificate sull'altare del mero calcolo cinico e spregiudicato a fini elettorali».
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