Calabria

Sabato 04 Maggio 2024

Calabria al voto, Progetto Meridiano: "Siamo pronti per una nuova idea di governo"

Si avvicinano le elezioni regionali in Calabria, il 14 febbraio è la data fissata dal presidente facente funzioni Nino Spirlì, e tra gli attori in campo c'è anche il movimento "Progetto Meridiano" pronto a dire la sua nell'ambito del centrosinistra. Ecco la nota diramata dai promotori in vista del tavolo di confronto con le altre forze che stanno dialogando per formare eventualmente una larga alleanza formata da partiti e movimenti civici. "Noi di Coordinamento Progetto Meridiano riteniamo fondante in qualunque dialogo il principio di un rinnovamento effettivo della classe politica e precisiamo che lo stesso deve essere rappresentato dalla scelta di persone che siano in grado di formulare e realizzare una nuova idea di governo competente e capace e non abbiano piuttosto come unico requisito quello d’essere state a lungo presenti sulla scena politica. Un autentico rinnovamento prevede l’innovazione anche nelle forme di governance perché si possano affrontare efficacemente i temi complessi che si individuano come prioritari per il futuro della nostra Regione. Tanto premesso, desideriamo delineare una parte dell’architettura della nuova giunta del nostro prossimo mandato. Le condizioni essenziali per partecipare alla Alleanza politica e civica per una Calabria 2020-2030, aperta al futuro da protagonista e democratica anche nella gestione amministrativa sono riassunte nei cinque punti che seguono":

"In questo programma iniziale - proseguono i rappresentanti di Progetto Meridiano - non sono trattati i punti relativi ad agricoltura, turismo e lavori pubblici e gestione macchina amministrativa regionale, indispensabili e di ancor più difficile gestione, per i quali sarà necessaria una seria cooperazione tra le parti al fine di far convergere in un progetto fattibile e innovativo le molteplici istanze determinate dalle profonde differenze ambientali presenti nel nostro territorio. Su questi temi vogliamo misurarci ai tavoli di confronto nell’ambito del centrosinistra ritenendo che occorra redigere un programma in grado di cogliere la complessità del momento. Abbiamo pronti i nomi di donne e uomini in grado di svolgere tali compiti. Se non ora, quando?"

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