Una manovra “ingessata” con risorse libere pari soltanto al 10%. La Giunta regionale - in quella che è stata l’ultima seduta per il segretario generale Maurizio Borgo, proiettato a un nuovo incarico in Campania - ha approvato il Bilancio di previsione 2021 con l’obiettivo di chiudere la partita in Consiglio regionale entro il 31 dicembre e scongiurare così il ricorso, come successo l’anno scorso, all’esercizio provvisorio. Il documento contabile vale complessivamente oltre 7 miliardi, in linea sostanzialmente con gli anni precedenti. Gran parte delle somme sono a destinazione vincolata, o per meglio dire il loro utilizzo può aver luogo solo per le finalità stabilite da altri decisori istituzionali e con questi concordati. Rientrano in quest'area area le risorse destinate al finanziamento del servizio sanitario regionale, che valgono per oltre il 55% del bilancio, e le risorse per investimenti Por e e Fas che rappresentano poco meno del 30% circa del bilancio puro di competenza, mentre più o meno il 7% riguarda altri fondi a destinazione vincolata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria