«In collegamento da remoto, ho partecipato oggi, dopo la mia assenza per Covid, alla Conferenza dei Capigruppo convocata per definire l’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale. È stata, innanzi tutto, l’occasione per augurare un buono e proficuo lavoro al neo presidente Arruzzolo. Entrando nel merito della discussione, ho espresso con determinazione la posizione Gruppo Pd in merito all'attuale condizione giuridica in cui si trova il Consiglio regionale. A tal proposito, ho richiesto al presidente di attivarsi affinché l’ufficio Giuridico e Legislativo del Consiglio formuli un parere preventivo su ogni singolo provvedimento che si intende inserire nell'odg: questo perché dobbiamo essere certi di licenziare solo atti indifferibili e urgenti. Bisogna evitare, infatti, che il Consiglio approvi provvedimenti che poi vengano impugnati da altri organismi». È quanto dichiara il Capogruppo Pd in Consiglio regionale, DomenicoBevacqua. «Ho colto, da parte della maggioranza, una volontà - aggiunge - a lavorare in tale senso, anche perché si tratterebbe di un metodo che tutelerebbe il ruolo dell’Assemblea Legislativa e del suo presidente. Visto che nel corso della discussione è venuto fuori anche l’argomento della consultazione elettorale, ho ribadito che noi non abbiamo nessun timore delle elezioni, siamo pronti e stiamo lavorando a una proposta forte e credibile. Siete voi, ho detto ai colleghi di maggioranza, ad aver fissato la data, nel cinico tentativo di capitalizzare una vicenda triste e dolorosa come la morte della Presidente Santelli. Vi siete, pertanto, assunti la responsabilità verso i calabresi dello svolgimento delle elezioni in piena pandemia. Io credo - conclude Bevacqua - che i calabresi, oltre che sulla vostra incapacità di governo, rifletteranno anche su questo: facendo diventare un boomerang il vostro opportunismo elettorale».