«Ce l’abbiamo fatta. In sei mesi siamo riusciti in una operazione che sembrava impossibile. Oggi mettiamo la parola fine al bando Borghi di cui si è parlato tanto in questi mesi. Si tratta di 136 milioni che arriveranno in Calabria e serviranno a riqualificare 75 borghi, di cui 36 milioni destinati alle imprese private».È quanto ha dichiarato il presidente facente funzioni della Regione Calabria, con delega alla Cultura, Nino Spirlì, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato con i dirigenti generali dei dipartimenti Istruzione e Cultura, Maria Francesca Gatto, Programmazione comunitaria, Maurizio Nicolai, e la dirigente del settore Centri Storici, Borghi e Beni culturali, Carmen Barbalace. L’incontro segue la sottoscrizione, avvenuta ieri, dell’Accordo di programma quadro “Borghi e ospitalità” da parte della Regione Calabria e dell’Agenzia per la coesione territoriale. Nel prossimo futuro sarà approvata la graduatoria definitiva dei Comuni beneficiari.
Lavoro e bellezza
«Il bando – ha continuato il presidente Spirlì – era stato bloccato per una precedente lavorazione interpretata male. Non c’erano i fondi sufficienti. In questi mesi è stato fatto un lavoro enorme dai dipartimenti Cultura e Programmazione. Ringrazio tutti i dirigenti e il personale. Sarebbe stato un danno rinunciare a questa cifra che invece si trasformerà in cantieri, quindi lavoro, e poi bellezza. I nostri borghi hanno una caratteristica mare-monti. Possiamo creare l’offerta di una casa non solo per turisti, ma anche per chi vuole trasferirsi definitivamente».Infine, Spirlì ha dedicato un pensiero alla compianta presidente Santelli: «Vorrei cogliere occasione per ricordare che, se non ci fosse stata la pragmatica visionarietà di Jole, non ci saremmo noi, non ci sarebbero stati questo linguaggio nuovo e questa permeabilità. I Calabresi stanno imparando a darci del tu. Sappiamo che, nel breve, dobbiamo rendere quel massimo che Jole ha sempre voluto da noi. In merito al bando Borghi, mi aveva detto: “Falli belli”. E noi abbiamo consegnato i materiali perché siano belli, perché in ogni luogo ci possa essere una via, una piazza o un belvedere intitolati a lei».
Linfa per i territori
«Con enorme soddisfazione annunciamo, dopo fittissime interlocuzioni – ha sottolineato la dirigente Maria Francesca Gatto –, la firma dell’Accordo di programma quadro, strumento giuridico per poter utilizzare risorse importanti e imponenti. Siamo pronti ad approvare la graduatoria definitiva e a convocare i sindaci per sottoscrivere le convenzioni. In seguito, avverranno la progettazione esecutiva e le gare per l’affidamento dei lavori. Accelereremo le procedure di valutazione per l’altro avviso, per il quale arriveremo anche all'approvazione della graduatoria definitiva. Questi progetti daranno linfa vitale ai nostri territori». «Ci sarà un monitoraggio asfissiante affinché tutto proceda al meglio», ha aggiunto il dirigente Nicolai. «Questo è l’innesco di un bellissimo falò non delle vanità, ma della realtà».«Grazie al presidente Spirlì per esserci stato vicino. Non mi sento di essere solo la madrina, ma parte di un sistema che ci fa sentire vitali. La Regione, da fuori – ha concluso la dirigente Barbalace –, sembra un pachiderma, ma all'interno lavora come un termitaio. Da lunedì saremo a disposizione dei Comuni e degli utenti. Da parte nostra c’è la consapevolezza di aver raggiunto un grande risultato in maniera condivisa».