Calabria

Sabato 27 Aprile 2024

Il Consiglio regionale calabrese non decide, non arriva il nome del nuovo presidente

Nulla di fatto in Consiglio regionale calabrese. Dopo la presa d'atto delle dimissioni del consigliere Domenico Tallini - rimasto coinvolto nell'inchiesta “Farmabusinness” condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso -, e l'autorizzazione al subentro temporaneo di Frank Mario Santacroce, primo dei non eletti nella Circoscrizione regionale “Centro”, con 4.920 preferenze, l'Assemblea di Palazzo Campanella ha dedicato un lungo dibattito sull'opportunità o meno che un'Assemblea in regime di prorogatio, e già congedata per la scomparsa del Presidente della Giunta, possa procedere o meno all'elezione di un nuovo presidente del Consiglio. Nonostante le molte perplessità espresse soprattutto dai banchi dell'opposizione, non convinti dal parere espresso dall'Ufficio legislativo del Consiglio, si è proceduto, come da regolamento alle prime due votazioni. In entrambe - a norma dell'art. 20 del regolamento, per le prime due votazioni è prevista la maggioranza qualificata dei due/terzi dei consiglieri -, hanno votato soltanto 19 consiglieri. Uguali i risultati delle due votazioni: 19 consiglieri presenti e votanti, 19 preferenze per il capogruppo di Forza Italia Giovanni Arruzzolo. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.

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