Calabria

Sabato 23 Novembre 2024

Longo commissario alla sanità in Calabria, le reazioni del mondo della politica

«Fermo restando che lo strumento del commissariamento resta per noi una offesa alla capacità istituzionale dei calabresi, prendiamo atto della scelta del Governo, a cui abbiamo dato un collaborativo parere positivo, e ci mettiamo subito al lavoro al fine di garantire al nuovo commissario ad acta, il prefetto Guido Longo, la massima collaborazione in un momento di evidente grave emergenza sanitaria, e non solo a causa degli assalti del Covid-19». Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente facente funzioni della Giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì. «Il neo commissario - continua il presidente - dovrà risolvere l’annoso patimento dei calabresi che si ammalano di tumore, a causa del quale indossano gli scomodi panni di viaggiatori disperati. Dei cardiopatici e dei diabetici. Di chi soffre di malattie genetiche. Dei giovani e meno giovani affetti da disturbi della psiche e del corpo. Si dovrà occupare delle macerie di ospedali costruiti e mai battezzati, di ospedali arrivati ormai all’agonia architettonica e strumentale, di ospedali semivuoti e semipieni orfani di personale di ogni ordine e grado. Si dovrà occupare di una medicina di territorio mai nata o nata male, abbandonata a se stessa, senza alcuna attenzione del Palazzo, quando, addirittura, non offesa da silenzi burocratici annichilenti. Si dovrà occupare dell’arrogante arroccamento di responsabili irresponsabili, sordi agli squilli di telefono, ai tocchi sulla porta, alle richieste verbali o affidate alla penna vera e virtuale. Si dovrà occupare di rendere umano ciò che umano, fino a oggi nell’universo sconquassato della sanità calabrese, non è stato». «Noi - conclude Spirlì - potremo essere al suo fianco, se lo vorrà». “Diamo il benvenuto al nuovo Commissario alla sanità in Calabria Guido Longo. L'ex questore e prefetto, che ha fatto del rispetto della legalità la sua ragion d'essere, è la persona individuata dal Governo per rimettere a posto i conti della sanità regionale e per affrontare le sfide future che ci attendono. Sfide vieppiù aggravate dall'infuriare della pandemia da Covid-19. Il nuovo commissario nell'assolvimento del suo incarico potrà fin da ora contare sul sostegno e sulla nostra collaborazione”. Lo affermano, in una nota, i parlamentari vibonesi del Movimento 5 Stelle Riccardo Tucci e Dalila Nesci. "La nomina del nuovo commissario si accompagna al lavoro che il Parlamento sta portando avanti con il decreto Calabria con cui viene predisposto un piano straordinario delle assunzioni del personale sanitario, vengono stanziati 180 milioni per il triennio 2021-2023 e 15 milioni per il sistema di programmazione e controllo del Servizio sanitario regionale" concludono i parlamentari. "A Guido Longo un sentito in bocca al lupo per il lavoro che dovrà svolgere in Calabria per rimettere in ordine la sanità regionale", dichiara invece il commissario regionale del Partito Democratico della Calabria Stefano Graziano. "Un servitore dello Stato che conosce molto bene i problemi del territorio avendo ricoperto fino al 30 maggio 2018 l'incarico di Prefetto di Vibo Valentia. Da casertano, all'epoca deputato, ho un ottimo ricordo del suo operato da Questore, caratterizzato da brillanti successi contro il clan dei casalesi, ". Soddisfazione anche nelle parole di Ernesto Magorno: "La Calabria diventa regione arancione, si tratta di un piccolo grande cambiamento arrivato grazie al grande lavoro dei sindaci, dei medici, degli operatori sanitari e grazie alla grande dedizione dei cittadini che sono stati esemplari nonostante si siano trovati a scontare una decisione che non meritavano - aggiorna - Il cambiamento di colore è un ulteriore motivo per continuare a rispettare le regole in modo rigoroso". Conclude Magorno: "È di queste ore la nomina del nuovo Commissario alla Sanità, si tratta del Prefetto Guido Longo, un'ottima scelta. L'esperienza del Prefetto Longo è una garanzia per questa sfida difficile. A lui i miei auguri di buon lavoro".

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