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Sanità in Calabria, Giordano (Cisl-Fp): "La Regione è ancora senza una guida"

"Una notte di speranza per molti di noi calabresi, convinti che questa sarebbe stata la volta buona nella scelta di un Commissario ad acta per il piano di rientro dal debito sanitario della Calabria. Circolavano nomi buoni ieri sera e la decisione era fra i punti all'ordine del giorno della seduta del Consiglio dei ministri iniziata nella tarda serata di ieri. Molti di noi si sono svegliati con il pensiero di consultare le notizie divulgate sui social, sui quotidiani on line e nelle trasmissioni televisive mandate in onda di buon mattino. E invece, nulla di fatto".  Lo scrive in una nota Luciana Giordano,  Segretaria Cisl-Fp Calabria.

"La Calabria resta senza una guida della Sanità regionale. Ancora non si trova la quadra sull'individuazione del soggetto che dovrà andare ad assumere il compito di restituire ai calabresi una sanità normale. Un Commissario in grado di elaborare e attuare un Piano anti-Covid ( e di essere consapevole di averlo fatto), di garantire i LEA, di abbattere le liste di attesa, di ridurre i tempi medi di pagamento, di azzerare la mobilità passiva, di far funzionare (finalmente) le Case della salute, le AFT, UCCP, ADI, USCA, la Rete sanitaria territoriale, di scardinare l'organizzazione ospedalocentrica, di riorganizzare la Rete dell'Emergenza-Urgenza, di rivitalizzare e se necessario riconvertire i 18 Presidi ospedalieri presenti in ogni angolo della Calabria, trasformati in vascelli fantasma da scelte sconsiderate frutto di una visione politica appannata e senza prospettive, di allontanare l'esigenza di ricorrere a ospedali da campo, che restituiscono l'idea di scenari da guerra", aggiunge.

"Tutto questo e molto di più dovrà gestire e riorganizzare il nuovo Commissario della sanità calabrese e per questo serve una persona dotata di elevate competenze professionali, di una forte caratterizzazione personale, di indiscusso profilo etico e morale, di un'approfondita conoscenza del tessuto politico e sociale della Calabria e dei calabresi e dei loro bisogni. Circolava un nome in particolare, ieri sera, che aveva tutte queste caratteristiche e spero tanto, per il bene della Calabria e dei calabresi, che il Governo e il ministro Speranza dimostrino di voler veramente risolvere definitivamente la scabrosa situazione in cui versa il nostro SSR affidando la sanità calabrese proprio a questa grande persona", conclude Giordano.

 

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