La richiesta al presidente della Repubblica Mattarella di «non promulgare il 'Decreto Calabria» che proroga il commissariamento della sanità e la richiesta al presidente del Consiglio Conte e al ministro della Sanità Speranza di «rivedere la decisione di collocare la Calabria zona rossa attraverso una nuova e più serena lettura dei dati epidemiologica da cui possa scaturire l’inserimento tra le regioni a zona gialla». È quanto prevede una mozione della maggioranza di centrodestra, approvata con 19 voti nell’odierna seduta del Consiglio regionale della Calabria. La mozione è stata votata al termine di un dibattito lungo 6 ore dedicato ai temi della sanità: dal Dpcm del governo nazionale che ha dichiarato la Calabria «zona rossa» al «Decreto Calabria» approvato sempre dal governo nazionale per arrivare alle dimissioni odierne del commissario Saverio Cotticelli. Il Consiglio regionale, invece, non ha approvato una mozione del centrosinistra nella quale si sottolineavano «le inadempienze della Regione e dell’Ufficio del commissario» nella gestione dell’emergenza coronavirus. Alla discussione sono intervenuti praticamente tutti i consiglieri regionali presenti. La maggioranza di centrodestra ha aspramente contestato i provvedimenti del governo nazionale, a partire dalla «zona rossa», «discriminatoria e non motivata - a dire del centrodestra - dai dati epidemiologici, perchè non ci sono oggettivamente condizioni per un lockdown» e «i ritardi del livello centrale nel sostenere la sanità calabrese», mentre l’opposizione di centrosinistra, a sua volta, ha controbattuto evidenziando «le lacune della Regione nella gestione di questa fase difficile». Per il centrodestra sono intervenuti i consiglieri regionali Giuseppe Graziano (Udc), Giacomo Crino e Baldo Esposito (Cdl), Giovanni Arruzzolo, Domenico Giannetta, Antonio De Caprio, Raffaele Sainato (Forza Italia), Filippo Pietropaolo, Giuseppe Neri e Luca Morrone (Fratelli d’Italia), Filippo Mancuso, Pietro Raso e Pietro Molinaro (Lega), Vito Pitaro (Jole Santelli Presidente), l’assessore regionale allo Sviluppo economico Fausto Orsomarso (FdI) e all’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo (Forza Italia). Per il centrosinistra sono intervenuti Carlo Guccione, Nicola Irto e Libero Notarangelo (Pd), Graziano Di Natale (IriC), Giuseppe Aieta e Flora Sculco (Dp). A inizio di seduta il Consiglio regionale ha reso un toccante omaggio alla governatrice Jole Santelli, scomparsa il 15 ottobre, con la deposizione di una corona di fiori sul banco della presidenza della Giunta, un minuto di raccoglimento e un lungo applauso.