«Di recente abbiamo lanciato un appello alla piena chiarezza sul futuro dell’azienda regionale Calabria Verde, su come si possa sostenere finanziariamente e sul destino del proprio personale, che ha pieno diritto al pagamento degli stipendi». Lo ricordano, in una nota, i deputati M5S Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela, che proseguono: «Dalla stampa è trapelata l’ipotesi della possibile collocazione al vertice dell’azienda di un dirigente del dipartimento regionale Agricoltura. Se ciò avvenisse, si profilerebbe un’incompatibilità di legge, che va rammentata anzitempo. Urge allora che la giunta regionale provvisoria informi l’opinione pubblica su come per il momento intenda assicurare la gestione di Calabria Verde, anche sulla scorta della relazione sull’esercizio finanziario del 2019, che peraltro richiama l’attenzione della politica sulle più importanti questioni irrisolte relative all’inquadramento, alla remunerazione, all’utilizzo e al discusso incremento del personale». «Chiediamo al sostituto presidente Nino Spirlì – concludono D’Ippolito e Parentela – quali siano le decisioni dell’esecutivo regionale sul futuro prossimo di Calabria Verde, con l’auspicio di avere risposte pronte e complete».