La data delle elezioni non è stata ancora fissata, eppure le grandi manovre per ottenere un posto in lista alle prossime Regionali in Calabria sono già iniziate. Tra sette giorni esatti si tornerà in Aula per la riunione del Consiglio in cui gli eletti verranno “congedati”. Dopodiché i giochi potranno dirsi sostanzialmente aperti. La lista dei peones a caccia di una sistemazione è abbastanza variegata. E interessa soprattutto esponenti dell'attuale minoranza. È il caso di Graziano Di Natale e Marcello Anastasi, per esempio. Entrambi eletti lo scorso gennaio con il movimento fondato da Pippo Callipo, “Io resto in Calabria”, adesso saranno costretti a chiedere ospitalità altrove. Già, perché dopo l'addio del “re del tonno” a Palazzo Campanella è improbabile che la sua creatura politica possa ricomparire sulla scheda elettorale che sarà consegnata ai calabresi. Per i due, dunque, si rende necessario trovare una nuova collocazione. Molto dipenderà dalla coalizione che il Pd riuscirà a mettere in piedi e da quante liste il centrosinistra sarà capace di mettere in campo. Non è solo una questione di sigle e simboli. Spesso le scelte sono dettate anche da ragioni di “opportunità” e di incastri vari, influenzati dalla concorrenza interna e dalle soglie di sbarramento imposte dalla legge elettorale. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione Calabria