"Nella giornata di ieri, coi colleghi Enza Bruno Bossio, Antonio Viscomi, Susanna Cenni, Chiara Gribaudo, Debora Serracchiani, Lucia Ciampi, Laura Boldrini e Angela Schirò, abbiamo presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio e ai ministri per gli Affari Regionali per le Pari Opportunità in relazione alla legge elettorale della Regione Calabria". Così il deputato dem Stefano Ceccanti, capogruppo Pd in commissione Affari Costituzionali della Camera.
"Essa - prosegue Ceccanti - infatti non ha ancora recepito né il principio della doppia preferenza di genere né quello del tetto del sessanta per cento dei candidati del medesimo genere che sono vincolanti per le leggi elettorali regionali, come il governo ha già fatto valere con un decreto nel caso della Regione Puglia".
"È compito del Governo - conclude il deputato dem - intervenire in prima istanza perché il Consiglio Regionale, pur in regime di prorogatio, adegui la normativa elettorale (come è del tutto legittimo e opportuno secondo la giurisprudenza costituzionale) e, in caso di inerzia, procedere con decreto-legge, come già fatto con la Puglia e come promesso accettando un preciso ordine del giorn durante la conversione di quel decreto".
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