“È assurdo e inconcepibile il silenzio della Regione, e in particolare della Direzione Tutela della salute, di fronte alla richiesta di un confronto avanzato già prima dell’estate da Federfarma Calabria su alcune tematiche che richiedono un intervento indifferibile da parte della Regione stessa per andare incontro ai bisogni della popolazione, di cui le farmacie registrano quotidianamente le preoccupazioni e i disagi su vari fronti”. È quanto si legge in una nota dei vertici di Federfarma Calabria.
“È inaccettabile che la Regione non dia alcuna risposta al problema della difficoltà di accesso da parte dei cittadini ai farmaci distribuiti dalle strutture sanitarie pubbliche, che potrebbero invece utilmente essere dispensati dalle farmacie, come previsto dall’Ordinanza della Protezione civile n. 651 del 19 marzo scorso – si legge ancora nella nota di Federfarma Calabria -. Silenzio totale e assordante dalla Regione anche sul tema delle vaccinazioni. Nelle prossime settimane sarà fondamentale garantire un’ampia copertura relativamente alla vaccinazione antinfluenzale. Su questo fronte le farmacie possono dare un supporto importante, sia garantendo il rifornimento delle dosi necessarie ai medici per l’effettuazione delle vaccinazioni, sia distribuendo il vaccino alle categorie non a rischio che, per vaccinarsi devono comprare il vaccino in farmacia, sia, infine, previa adeguata formazione e individuazione di standard di qualità e sicurezza, procedendo esse stesse alla somministrazione nei confronti dei soggetti di cui sopra che intendano comunque sottoporsi alla vaccinazione. Stesso discorso per i test sierologici, che le farmacie sono pronte a effettuare sulla base di indicazioni delle autorità sanitarie, ma per i quali tutto tace dal fronte della Regione”.
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