“I cinghiali costituiscono un’emergenza per l’intero territorio regionale, danneggiano l’agricoltura e sono un pericolo serio, effettivo e concreto per l’incolumità delle persone. Non c’è più bisogno di indicare episodi gravi che si verificano dai monti al mare, né per sollecitare Regione e Governo ad intervenire risolutamente. Adesso però - afferma il consigliere regionale Francesco Pitaro (G. Misto) - è perlomeno necessario che si dia totale attuazione alla legge n. 157 del ‘92 che autorizza espressamente all’abbattimento le guardie venatorie provinciali le quali possono avvalersi ‘dei proprietari o conduttori dei fondi sui quali si attuano i piani medesimi’". "Sia tempestiva la Regione Calabria, consenta ai proprietari dei terreni muniti di licenza di abbattere i cinghiali, ed adotti, ove necessario, ogni atto o provvedimento diretto a dare concreta e reale attuazione alla legge 157/92, cosi come richiesto l’altro giorno – conclude Francesco Pitaro - dal presidente regionale della Coldiretti Franco Aceto, richiamando, peraltro, la sentenza della Corte Costituzionale n. 160/2020 al fine di permettere ai proprietari agricoltori di difendere le loro piantagioni, colture e terreni dai cinghiali”.