Dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, gioia e soddisfazione per la promozione del Crotone calcio in serie A. «Da ieri - scrive Santelli - in Calabria il cielo è sempre più blu, striato dal rosso dei colori della squadra del Crotone che festeggia a furor di popolo il ritorno nella massima serie di calcio dopo l’ultimo campionato della stagione 2017/2018. Il verso di Rino Gaetano, tratto dalla canzone che è l’inno ufficiale della squadra, scritto dalla guida spirituale della comunità calcistica calabrese, è quanto di meglio si possa esprimere a favore di un team che con i suoi straordinari risultati riempie di orgoglio i suoi tifosi, in Calabria e nei diversi territori in Italia e nel mondo che mantengono il legame con le proprie radici grazie al rotolare di un pallone che diventa orgoglio collettivo. Una squadra che al netto del campanile gode della simpatia della migliore Calabria sportiva». «Esprimo auguri e congratulazioni alla Fc Crotone che con determinata passione - ribadisce il presidente della Giunta regionale - ha dato sostegno a un club che negli anni Novanta vivacchiava tra i dilettanti frustrando le aspirazioni dei tifosi. A 110 anni dalla sua fondazione, il Crotone torna nel calcio che conta rappresentando le sorti del Sud nei principali stadi del football italiano con i valori di un Mezzogiorno che sa essere protagonista. Agli atleti di mister Stroppa i miei più vivi complimenti, invito lui e i suoi atleti alla Cittadella della Regione per essere festeggiati istituzionalmente». Secondo Santelli, «Crotone è una provincia con problemi seri e difficili ma anche le vittorie calcistiche di questa portata sono vitali per il rilancio dell’economia che in questo tempo difficile deve avere un grande supporto nella nostra regione. Alla società calcistica offro la collaborazione per sostenere una squadra che con questo risultato consegna vitali speranze di riscatto alla Calabria che governo». «Un abbraccio ideale - conclude il presidente della Regione - a tutti i tifosi crotonesi e alle comunità dei nostri migranti che ieri hanno vissuto una notte magica dalla stadio di Livorno difficile da dimenticare».