Calabria

Martedì 30 Aprile 2024

Calabria, via libera all'apertura di discoteche e fiere dal 19 giugno

«A decorrere dal 19 giugno, è consentito lo svolgimento delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, lo svolgimento di fiere e congressi e le attivita di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e sale slot». Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Nell’ordinanza, la numero 51 di Santelli dall’inizio dell’emergenza coronavirus, si prevede, inoltre, che «a decorrere dal 15 giugno 2020 sono consentite le attività economiche, produttive e ricreative, della ristorazione, attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge), attività ricettive, servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), commercio al dettaglio, commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti), uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche, attività fisica all’aperto, noleggio veicoli e altre attrezzature, informatori scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali, strutture termali e centri benessere». Sempre a decorrere dal 15 giugno, in base all’ordinanza del presidente della Regione, inoltre, «sono consentiti - a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico - gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali». Inoltre, l’ordinanza di Santelli prevede che «a decorrere dal 19 giugno, è consentito - in conformità alle 'Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative' della Conferenza delle Regioni e Province autonome adottate in data 11 giugno 2020 - lo svolgimento delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, lo svolgimento di fiere e congressi e le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e sale slot. Invece, «restano sospesi gli eventi che - si legge ancora nel provvedimento presidenziale - implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non e possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al Dpcm 11 giugno 2020». L'ordinanza prevede anche che «a decorrere dal 21 giugno l’attività di screening con tampone rino-faringeo è proposta, a cura delle Aziende sanitarie provinciali, alle persone fisiche in arrivo nel territorio regionale, presso gli aeroporti e le principali stazioni ferroviarie». Nel provvedimento si stabilisce che «rimane obbligatorio il censimento delle persone fisiche in entrata nel territorio regionale, ad eccezione degli spostamenti per incarichi istituzionali. I Dipartimenti di Prevenzione garantiscono un adeguato livello di screening a Sars-Cov 2, con tampone rino-faringeo, da proporre quale attività preventiva a un congruo numero di soggetti censiti sul portale www.rcovid19.it raggiungibile anche dalla pagina emergenzacovid.regione.calabria.it». Sempre secondo l’ordinanza di Santelli, «a decorrere dal 21 giugno l’attività di screening con tampone rino-faringeo è proposta, a cura delle Aziende sanitarie provinciali, alle persone fisiche in arrivo nel territorio regionale, presso gli aeroporti e le principali stazioni ferroviarie, secondo un programma organizzato e definito dal Dipartimento regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie. Le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee - si legge ancora nel provvedimento del presidente della Regione - forniscono, nel rispetto del trattamento dei dati personali, su richiesta dei Dipartimenti di Prevenzione, l’elenco dei passeggeri in arrivo sul territorio regionale, ai fini degli adempimenti inerenti l’attività di screening e di contact tracing».

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