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Oneri di servizio pubblico per l'aeroporto di Crotone, firmato il provvedimento

L'aeroporto di Crotone

Buone notizie per l'aeroporto di Crotone, decisamente meno incoraggianti invece le novità riguardanti l'aerostazione di Reggio Calabria. Il Presidente della Regione Calabria Jole Santelli ha infatti sottoscritto il provvedimento di indizione della conferenza dei servizi per gli oneri di servizio pubblico per l’aeroporto di Crotone, che consentirà di avviare le gare per individuare i vettori aerei che garantiranno i collegamenti aerei dall’aeroporto pitagorico.

Si tratta di una seconda conferenza dei servizi che fa seguito a quella che la Regione aveva concluso nell’ottobre 2019, a seguito della disponibilità delle risorse stanziate dallo Stato con la Legge 30 dicembre 2018, n. 145.

Questa seconda conferenza dei servizi si è resa necessaria perché nel mese di febbraio 2020 i competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno rilevato l’incompatibilità di alcune delle decisioni assunte nella precedente conferenza rispetto agli orientamenti della Commissione Europea, ritenendo indispensabile avviare i lavori per una nuova conferenza di servizi.

Il Presidente della Giunta regionale ha richiesto pertanto una nuova delega al Ministro per presiedere la conferenza dei servizi e, ottenuto riscontro, ha provveduto all’indizione della stessa con Decreto n. 81 del 28 maggio.

L’Assessore Catalfamo assicura l’imminente avvio dei lavori della conferenza dei servizi per l’aeroporto di Crotone, al fine di poter concludere, a distanza di un anno e mezzo dallo stanziamento delle risorse, l’iter finalizzato alla definizione delle modalità del loro utilizzo. I successivi adempimenti, di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’ENAC, dovrebbero assicurare l’avvio dei voli entro i primi mesi del 2021.

L’Assessore, invece, esprime rammarico per il fatto che con la finanziaria del 2019 sono state stanziate le risorse per il solo aeroporto di Crotone, tralasciando completamente e senza alcuna motivazione l’aeroporto di Reggio Calabria che, al pari di quello pitagorico, può essere oggetto di oneri di servizio pubblico sulla base delle leggi statali.

Fin dall’insediamento è stato dato impulso a tutte le iniziative possibili per reperire le risorse destinate a tale finalità. Con nota del 20 aprile il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, su richiesta dei competenti uffici regionali, ha comunicato che è ancora effettivamente disponibile la somma di circa 2.900.000 euro rimasta inutilizzata dopo che è andata deserta la gara bandita nel novembre 2015, l’ultima che ha interessato l’aeroporto di Reggio Calabria.

Il mese scorso è stato anche formalmente avviato l’iter di competenza regionale mirato all’attivazione delle altre risorse che potranno rendersi immediatamente disponibili.

A breve, appena definito il quadro delle relative risorse in fase di reperimento, verrà tempestivamente avviata la conferenza dei servizi anche per l’aeroporto di Reggio Calabria che attende ormai da troppo tempo un’attenzione mirata al potenziamento dell’infrastruttura e, ancor di più, nel brevissimo periodo, all’attivazione di voli a servizio dell’utenza dell’Area dello Stretto.

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