Una cerimonia in grande stile, nel Museo archeologico di Reggio Calabria, all'ombra dei maestosi Bronzi di Riace. La firma sull'accordo dell'allora premier Matteo Renzi e dell'ormai ex governatore Mario Oliverio sotto i flash di decine di fotografi. Era il 30 aprile 2016 e i due sottoscrivevano il famoso “Patto Calabria”, un complesso progetto che avrebbe dovuto consentire a questa regione di recuperare il gap dal resto del Paese. A quasi quattro anni di distanza da quella firma l'obiettivo può dirsi raggiunto soltanto in piccola parte. Lo testimoniano le cifre sull'avanzamento dello spesa e inserite nel Documento di economia e finanza 2020-2022 di recente approvato dalla Giunta regionale. Si tratta di dati inseriti nel Sistema informativo unitario per la programmazione regionale (Siurp).
Ebbene, su 1,2 miliardi destinati alla Calabria (somme riversate sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020), sono state avviate procedure per 747 interventi, pari a poco più di 1 miliardo di euro, impegnate risorse per 271 milioni, mentre la spesa erogata (mandati emessi) ammonta a poco oltre 13 milioni. Insomma, la strada che resta da fare per il completamento delle opere in cantiere - alcune di carattere prioritario - resta ancora tanta.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione Calabria
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