In piena emergenza coronavirus, Jole Santelli e Matteo Salvini trovano l’accordo sulla giunta regionale calabrese. Mettendo a tacere ogni dissenso interno, il leader della Lega accetta la proposta della governatrice (con tanto di annuncio sulla propria pagina Facebook) di esprimere un assessore cui andranno deleghe di primo piano. La scelta - si legge sulla Gazzetta del Sud in edicola - del segretario del Carroccio non è ricaduta su nessuno dei quattro eletti in Consiglio regionale (Molinaro, Mancuso, Raso e Minasi), ma su Nino Spirlì, originario di Taurianova, giornalista e storico esponente della destra reggina. «Un calabrese purosangue il cui nome è stato tenuto debitamente al riparo dal tam tam mediatico». L’annuncio della nuova Giunta - dopo le iniziali nomine di Capitano Ultimo all’Ambiente e di Sandra Savaglio alla Cultura - non arriverà nemmeno oggi perché, proprio nella tarda serata di ieri, la maggioranza ha chiesto e ottenuto la sconvocazione della prima seduta del Consiglio regionale inizialmente in programma per questa mattina a Palazzo Campanella. In ogni caso, per la poltrona di presidente del Consiglio si profila un derby tutto interno a Forza Italia. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola