Serve confronto di merito su piano per il Sud tra governo centrale, giunta regionale, parti sociali, per dare centralità al lavoro. Lo annuncia la Cgil calabrese, che annuncia assemblee in tutti i luoghi di lavoro e territori della regione. Partecipando ai lavori della direzione della Camera del lavoro di Cosenza, introdotti dal Segretario Umberto Calabrone, e dopo un ampio dibattito sull'esito del voto regionale e delle numerose vertenze del territorio - spiega un comunicato - il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato, nelle conclusioni, ha auspicato un confronto immediato con la nuova giunta regionale sulle emergenze sociali della Calabria. "Serve un dialogo costruttivo - ha detto Sposato - tra governo centrale e regione per coordinare gli investimenti previsti nel piano per il sud, le Zes, i Cis, di cui la Città di Cosenza è capofila e per orientare la qualità della spesa dei fondi di coesione, nel rapporto costi benefici, per sviluppo e occupazione. Non basta spendere i soldi ma occorre farlo bene. Le inchieste giudiziarie di questi mesi ci dicono che non sempre è stato fatto, per questo rilanciamo la necessita' di individuare protocolli di legalità per rendere tracciabile la spesa". "La scelta del nuovo presidente Santelli, nell'individuare il Capitano Ultimo a capo dell'assessorato all'ambiente, è un segnale sul tema della legalità, che emula quella fatta da Oliverio su Calabria Verde, e dal Governo centrale sulla sanità. Auspichiamo - ha proseguito che ci siano azioni e risultati positivi ed importanti, stante la condizione della nostra regione che presenta criticità e numerosi reati ambientali".