Nella prossima settimana entreranno nel vivo le trattative tra il neo presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, e i partiti del centrodestra per la formazione della nuova Giunta. Finora, la prima governatrice donna della storia della Calabria ha tenuto contatti informali con i vertici delle forze alleate, a partire dal segretario della Lega, Matteo Salvini, che la forzista Santelli ha incontrato giovedì scorso a Reggio Calabria in occasione del tour di ringraziamento di Salvini agli elettori calabresi. Si è trattato di un primo sommario confronto, propedeutico ad altri più puntuali e dettagliati che la Santelli dovrebbe avere nella prossima settimana, oltre che con Salvini, anche con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e Lorenzo Cesa dell’Udc. La «road map» delineata dalla presidente della Regione, infatti, è ormai abbastanza chiara, per come del resto dichiarato dalla stessa Santelli: il varo della Giunta avverrà dopo il conteggio finale dei voti e la proclamazione degli eletti da parte della Corte d’appello di Catanzaro. In realtà, l’ufficializzazione dei dati definitivi era attesa già nei giorni scorsi, ma le operazioni post-elettorali presso gli uffici dei tribunali si sono rivelate più lente del previsto: secondo gli analisti politici, la proclamazione degli eletti dovrebbe avvenire entro metà settimana e da quel momento in poi la Santelli e il centrodestra infittiranno i contatti per trovare l’accordo sulla squadra di governo, che potrebbe vedere la luce, realisticamente, tra il prossimo week-end e gli inizi della settimana successiva. Ovviamente, è già partito il classico «toto-nomi», ma in realtà fonti del centrodestra riferiscono che non c'è ancora nulla di certo se non l’«impalcatura» della prossima Giunta, quella annunciata dalla Santelli: sarà un esecutivo sostanzialmente politico, nel quale dovrebbero trovare rappresentanza, in proporzione al peso elettorale riscontrato il 26 gennaio, i partiti della coalizione e dovrebbero trovare rappresentanza anche i vari territori. In linea ancora teorica, finora i ragionamenti per la distribuzione degli assessorati ne assegnerebbero tre a Forza Italia comprese le sue articolazioni «Jole Santelli Presidente» e «Casa delle libertà», due alla Lega, uno all’Udc e uno a Fratelli d’Italia, considerando che ad Fdi dovrebbe andare la presidenza del Consiglio regionale. Ma la quadratura del cerchio dev'essere ancora trovata, perché ogni partito sta facendo le proprie riflessioni al suo interno in termini di proposte di nomi e di richieste da presentare alla neo presidente. Sotto questo aspetto, tra i più attivi in queste ore è la Lega, che per la prima volta, nella sua storia e nella storia del regionalismo in Calabria, entrerà in Consiglio e in Giunta regionale: la Lega, infatti, non fa mistero di «gradire» le deleghe dell’agricoltura e del turismo, sulle quali si è soffermato più volte lo stesso Salvini. Sono tutte questioni che nei prossimi giorni saranno sul tavolo delle trattative guidate dalla Santelli, che intanto sta lavorando ad acquisire le disponibilità per la formazione di una Giunta che - ha scritto ieri su Facebook - sarà «una bella squadra», e per «capire lo stato dell’arte in alcuni settori strategici sui quali è necessario intervenire fin da subito».